TRENTO. Clara Fresca Fantoni, direttore generale di Informatica Trentina morta a 53 anni, stroncata da una malattia, è stata ricordata con tenerezza dalle numerose amiche di “Domna”, l’associazione di cui faceva parte. Ecco il ricordo.

«Ciao Clara,

pensavamo tu fossi solo brava e competente, ed abbiamo scoperto che sei molto di più. Ti abbiamo conosciuto all’apice della tua carriera, sempre sicura, mai sopra le righe, eri l’unica che sapeva gestire tutte, ma proprio tutte, le situazioni difficili, sempre allegra, mai arrabbiata, presente al lavoro, ma anche nelle associazioni, nella vita sociale, a sciare, con gli amici e con noi amiche. Qualunque iniziativa e collaborazione interessante, tu eri presente in prima fila.

Poi un giorno al tuo telefono ha risposto Maurizio: Clara sta male. Non è possibile, non vogliamo crederci, non ci crediamo. Più di un anno di battaglie, sempre vinte con il sorriso, nessuno si accorgeva che al collo portavi la fiala della chemio e che ogni tanto mancavi qualche giorno per fare un’operazione o perché non ce la facevi proprio, mai un lamento un’imprecazione.

Ora siamo qui, e dovremmo rispettare la tua dignità ed il tuo coraggio, tu vorresti che sorridessimo e fossimo forti, come te, ma noi ci sentiamo orfane di una collega, di una grande amica, di una bella persona.

Caro Maurizio e cara Francesca vi abbracciamo».

Antonella, Minella, Annalisa, Margherita, Giulia, Laura,Gabriella, Flavia, Claudia, Roberta, Brunella, Antonella, Emanuela, Eleonora, Cristina, Donatella, Roberta, Lucia, Sara, Franca, Maristella, Adele, Patrizia e tutte le amiche di Domna (associazione nata per aiutare e sostenere la promozione delle donne nei vari ambiti, dal lavoro alla politica alla vita sociale).