Campo Costa, servono 350 mila euro

Sono necessari per fare la D. La Provincia non li ha: li ha già dati al Gs Ischia (campo privato ) che ne chiede altri al Comune


di Fernando Valcanover


PERGINE. «Non c’è stata alcuna indecisione da parte dell’amministrazione comunale riguardo alla messa a norma dello stadio al Centro Sportivo Costa, per dare modo alla Fersina di disputare la serie D». La risposta del sindaco Silvano Corradi è categorica, supportata da una serie di dati che dimostrano la volontà di realizzare quanto prescritto, interventi che la presidente di Pergine Insieme Roberta Bergamo ha ben dettagliato di recente, che il primo cittadino ha quantificato in circa 350.000 euro.

«Noi ci siamo mossi fin dal 2011, quanto la serie di risultati positivi faceva capire che la squadra era vincente. Abbiamo presentato tramite Pergine Insieme la richiesta di finanziamento alla Provincia. Finanziamento negato, perché in sede provinciale è stato preferito dare un contributo al progetto di sistemazione del campo privato di Ischia, pare per una somma di 400.000 euro, che sarà finanziato al 65-70 per cento della spesa. Il Comune ha preso atto della decisone della Provincia, all’oscuro dei progetti del Gs Ischia. In primavera abbiamo cercato altre soluzioni, e non appena appreso che per il primo anno c’era una deroga a realizzare parte dei lavori, spostando la messa a norma della recinzione del campo (costo oltre 150.000 euro) abbiamo cercato di reperire il denaro per realizzare separazioni, corse preferenziali, nuovi ingressi separati, interventi agli spogliatoi e servizi, come prescritto dalla Figc. Nel frattempo è arrivata un altro contrattempo che ha scombussolato tutti: il Gs Ischia ha chiesto al Comune di coprire il 30-35% della somma che sarebbe a carico di quella società. Nel frattempo, per velocizzare le pratiche, abbiamo incaricato Pergine Insieme di procedere con i lavori dovuti e nel frattempo reperire il denaro necessario per le opere indifferibili. Mancano poi 3 o 4 pareri, tra i quali quello per la recinzione, che non fa parte della deroga Figc, poiché spetta all’ufficio di Prefettura. Se qualche anno fa la Fersina avesse aderito alla richiesta di giocare alla Costa, questi lavori sarebbero già stati fatti».

I lavori inizieranno forse a fine agosto e si protrarranno fino all’inizio di ottobre, con l’onere per la società di giocare 3, forse 4 incontri su campi esterni. Un’ultima notizia: l’atletica Valsugana Trentino non potrà più posizionare il tendone sulla pista per l’attività indoor. Verrà invece posato sulla pista delle scuole Garbari.

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