«Caccia, Comitato miope su sicurezza»

TRENTO. «Non è servita a nulla la morte nello scorso settembre di Michele Penasa in val Rendena, scambiato da un cacciatore per un cervo e ucciso all'imbrunire in una conclamata situazione di scarsa...



TRENTO. «Non è servita a nulla la morte nello scorso settembre di Michele Penasa in val Rendena, scambiato da un cacciatore per un cervo e ucciso all'imbrunire in una conclamata situazione di scarsa visibilità». È il commento della Lav Trentino a proposito della bocciatura del Comitato Faunistico sulle prescrizioni tecniche per l'esercizio della caccia 2018-2019 per limitare di un'ora la durata della giornata venatoria, anticipandone di mezz'ora la chiusura, per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. «Siamo estremamente preoccupati dalla deriva a cui stiamo assistendo - dichiara Simone Stefani, responsabile della Lav - presidente di Provincia e assessore sono prontissimi a far giustiziare orsi che non hanno mai ucciso nessuno ma non prendono in considerazione alcuna precauzione dettata dal minimo buonsenso, quando si tratta di intaccare gli interessi del mondo venatorio. È ormai chiaro a tutti come il Comitato Faunistico sia un'organo completamente da ripensare per la sua stessa composizione antidemocratica».













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