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Belvedere spa, processo per bancarotta

Gli amministratori dell’azienda edile, trasferita da Padova a Rovereto, indagati per un «buco» di quaranta milioni di euro


di Enrico Ferro


ROVERETO. Da azienda leader del settore al baratro economico e ora anche giudiziario. Gli amministratori della Belvedere Spa sono stati indagati per bancarotta fraudolenta. Sono Flavio Robert Paltrinieri, la moglie Filomena Cavallo, Pierluigi Gallo, Luca Gallo, Silvio Gallo e Massimiliano Osnato. La loro gestione ha causato un buco di 40 milioni di euro. L’autorità giudiziaria gli contesta anche di aver spolpato le casse dell’azienda, effettuando pagamenti preferenziali in favore di alcuni creditori o spostando i capitali rimasti. Tutto questo nonostante l’impresa fosse ormai sull’orlo del fallimento.

Nei primi giorni di maggio i finanzieri del nucleo Tributario della Guardia di finanza hanno perquisito le loro abitazioni, oltre che la sede dell’azienda che a Padova doveva realizzare l’area del Pp1 (tra via Trieste e via Gozzi). Da mesi la Procura di Padova ha aperto un’indagine penale (coordinata dai pm Luisa Rossi e Marco Peraro) sul conto della ditta che fa riferimento all’imprenditore italo americano Robert Flavio Paltrinieri.

La storica società edile, che ha sempre avuto sede a Loreggia ma il 4 marzo scorso si è trasferita a Rovereto, è stata dichiarata fallita dal Tribunale civile di Padova il 29 aprile scorso. Navigava in cattive acque ormai da mesi, tanto che ormai da tempo gli 80 dipendenti avevano smesso di percepire gli stipendi. La Procura contesta a Paltrinieri di aver tolto 255 mila euro dalle casse della Belvedere disponendo bonifici in favore della società Fortress Bank Ltd.

Tali pagamenti sono stati giustificati come una commissione a fronte di un finanziamento di 30 mila euro erogato dalla stessa Fortress. Finanziamento che, in realtà, si è rivelato inesistente. Con gli altri amministratori della società avrebbe poi sottratto o distrutto parte dei libri e delle scritture contabili (dall’1 gennaio 2016 alla data del fallimento). Poi c’è tutto il capitolo inerente i cosiddetti “pagamenti preferenziali” in favore della Giesse Elettroimpianti. Non solo.

Agli amministratori viene contestato anche di aver distratto beni della società mediante alienazioni simulate in favore della Belvedere Global Solution Srl. Gli uomini delle Fiamme gialle hanno perquisito le due sedi di Loreggia e Rovereto ma anche l’abitazione di Curtarolo in cui risiedono Flavio Robert Paltrinieri e la moglie Filomena Cavallo.

Dopo la sentenza di fallimento, il cda di Ghost Technology (proprietaria del 100% di Co.Build.Go. che controlla il 97,27% di Belvedere) ha dato il benservito a Flavio Robert Paltrinieri revocandogli tutte le cariche nelle società controllate. Rimane ancora nel consiglio di amministrazione della società statunitense, si legge nei documenti relativi alla riunione londinese del 18 maggio scorso, ma senza più alcuna delega.

Nei primi giorni di aprile Paltrinieri e il suo responsabile finanza e marketing Marco Schiesaro hanno presentato al sindaco Massimo Bitonci la proposta elaborata per l’area Pp1 di via Trieste.













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