Asilo nido, per la retta arriva l'Icef

Ma le famiglie ancora non conoscono gli importi della prima fatturazione


Roberto Gerola


PERGINE. Per i genitori con bimbi all'asilo nido, la prossima retta da pagare arriverà in ottobre e sarà relativa a settembre. Sarà la prima calcolata con il metodo "Esperto", in pratica, la prima con l'applicazione dell'Icef. Ieri, è stata introdotta una leggera modifica e poi l'Icef sarà applicata a valere per settembre. Un modo del tutto nuovo per le tasche dei genitori interessati, soprattutto di quelli che appunto hanno applicato l'Icef. Il Comune ha introdotto questo metodo con una delibera consiliare del giugno scorso e modificata ieri: chi sceglie di applicare l'Icef entro settembre, sappia che è retroattiva al 1º settembre.

Ma cosa andrà a pagare il genitore? La risposta è certa solo per quelli che non applicano l'Icef. All'Asif Chimelli, la direttrice Francesca Parolari spiega che una parte di genitori si è autocollocata nella massima tariffa non applicando l'Icef e questi pagheranno appunto il massimo per la quota fissa (compresa tra i 70 e i 350 euro) e per la quota giornaliera fino a 3,50 euro. Per gli altri ci sarà da considerare il reddito, ma anche il patrimonio. Naturalmente, ai fini della fattura mensile si dovrà calcolare anche l'eventuale anticipo o posticipo. Spiega anche che sono previste delle agevolazioni (per esempio, dal patrimonio è esclusa la prima casa o immobile equiparato e c'è anche una franchigia sui depositi bancari). Ma è stata introdotta anche l'agevolazione per il fratellino: il secondo figlio pagherà la tariffa al 50%.

«Fare previsioni sulla spesa a carico delle famiglie non è possibile - conclude la direttrice - troppo soggettivo e anche noi siamo in attesa». Ricorda infine che la chiusura dei nidi avverrà: la seconda metà di giugno e la seconda metà di agosto, in via sperimentale.













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