Area camper via Fersina, ad agosto boom di ingressi 

Turismo. L’occupazione delle piazzole di sosta è passata dal 22 al 40 per cento: incassati oltre 10mila euro Vicina la soglia del 20 per cento medio prefissata da Trentino Mobilità. Sono spagnoli i camperisti più “affezionati” a Trento


Daniele Peretti


Trento. L’area camper di Trento Sud, in via Fersina, chiuderà il mese di agosto superando i 10 mila euro d’incassi con un incremento delle aree occupate dal 22% dello scorso anno al 40%, pari a tre quarti delle piazzole occupate. Trend del tutto simile anche per il mese di luglio dove si è passati dal 10% di aree occupate dello scorso anno al 18% di quest’anno, in pratica 6 sulle 33 disponibili.

Sarà su questi dati parziali che ai primi del mese di settembre Trentino Mobilità, si incontrerà con i referenti del Comune di Trento per un bilancio parziale in vista della scadenza della convenzione che sarà per fine anno. «Diciamo che ci stiamo allineando all’obiettivo concordato col Comune che era di una media di aree occupate pari al 20%. A luglio – spiega l'ingegner Marco Cattani, direttore di Trentino Mobilità – eravamo sul 16,4%, ma con l’andamento del mese agosto dovremmo esserci».

Una curiosità è legata alla presenza di turisti spagnoli che con 45 ingressi sui 609 in totale, sono stati il gruppo di stranieri più numeroso e che ha superato alla grande anche quello tradizionale proveniente dalla Germania. L’area è prevista per una sosta breve ( 24 euro le 24 ore e 12 la mezza giornata, ma massimo consentito 2 giorni) ed è dotata di tutti i comfort necessari: servizi igienici con docce e acqua calda, allacciamento elettrico per ciascuna piazzola, camper service, carico acqua potabile, accesso controllato, area recintata, videosorveglianza e collegamento diretto con la pista ciclabile.

La distanza dal centro città non può aver limitato le presenze? «Nelle valutazioni degli ospiti non abbiamo rilevato questa criticità. Abbiamo un collegamento diretto con la pista ciclabile, la fermata dell’autobus della linea A è in corrispondenza dei campi dell’Ata Battisti, quindi a circa 500 metri dal parcheggio. A piedi poi è sufficiente raggiungere Via Degasperi per avere la disponibilità di più linee urbane. Direi proprio che non ci siano problemi, considerando anche che un camperista è abituato alla mobilità alternativa». Siamo circa ad un anno e mezzo dall’inaugurazione di questa struttura e quindi la si può considerare ancora non a pieno regime. La scelta della dislocazione, la relativa ampiezza dell’area e la mancanza di servizi tipici di un campeggio – ristoro e supermercato – avevano innescato non poche polemiche. I risultati, per altro ancora parziali, dell’estate 2019 non sono certo esaltanti, ma indicativi di una struttura che sta iniziando ad essere utilizzata nel giusto modo. Per un bilancio definitivo mancano ancora i mesi autunnali, ma soprattutto il periodo del Mercatino di Natale che potrebbero portare un ulteriore incremento di presenze. Da valutare a fine anno il rinnovo o meno della concessione della gestione a Trentino Mobilità anche se obiettivamente una struttura con le presenze precedentemente indicate, non sembra poter essere gestibile in maniera diversa. La forza di Trentino Mobilità è quella di poter gestire più servizi e quindi anche quelli meno remunerativi, possono rientrare in una gestione compensativa.













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