Anziana trovata morta dopo due settimane

Dramma della solitudine a Castello Tesino: il corpo di Cesira Busana, 90 anni scoperto domenica dopo la chiamata di un amico che non la sentiva da tempo



TRENTO. Quando i carabinieri e i vigili del fuoco hanno aperto la porta al civico 2 di piazza Trento, a Castello Tesino, la prima cosa che hanno sentito è stato l’odore della morte. Un odore inconfondibile che li ha condotti nella stanza dove c’era il corpo senza vita di Cesira Busana, 90 anni. Non c’era nulla da fare per lei: la morte risalirebbe almeno a due settimane prima e quindi agli inizi d’agosto. Un dramma estivo della solitudine che ha colpito la piccola comunità di Castello Tesino dove l’anziana era molto nota anche se non partecipava alla vita sociale.

Era una persona molto riservata che passava le sue giornate in casa. Non aveva figli e aveva da sempre condotto una vita solitaria, come solitaria è stata la sua morte. Sul fatto che siano state cause naturali a provocare il decesso non ci sono dubbi tanto che non è stata richiesta l’autopsia ne altri esami.

La scoperta della morte, come detto, è stata fatta circa due settimane dopo il decesso, ed è stato un amico della donna, o meglio una persona che l’aiutava nelle piccole incombenze, a far scattare l’intervento delle forze dell’ordine. L’uomo - anche lui non più giovanissimo - infatti si era insospettito dal fatto che non sentiva da giorni l’anziana per la quale capitava spesso che facesse la spesa. Lei lo chiamava e gli faceva l’elenco di ciò di cui aveva bisogno e lui andava al supermercato a prendere quanto richiesto. Poi bussava alla porta della casa di piazza Trento depositando sull’uscio la borsa. La porta si apriva appena, in modo da permettere all’anziana di prendere la spesa e poi si richiudeva. Sì perché Cesira preferiva stare da sola nelle sue stanze o organizzare la sua vita senza altre persone. Nelle ultime due settimane, però, l’uomo non aveva ricevuto nessuna richiesta dalla novantenne. E se all’inizio magari ha pensato che lei si fosse arrangiata in altro modo, alla fine il fatto di non avere sue notizie da tanto tempo lo ha fatto preoccupare. Fino a domenica quando ha deciso di chiamare i carabinieri. Magari ha pensato che fosse solo un eccesso di scrupolo e che la donna fosse a casa sua con tutto chiuso per proteggersi dal caldo. Ma ha chiamato comunque.

Alla porta dell’abitazione della donna, così si sono trovati i militari con i vigili del fuoco e il personale sanitario. Purtroppo per l’anziana non c’era nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso datandolo ad un paio di settimane prima del ritrovamento. La notizia in pochi minuti ha fatto il giro del paese lasciando tutti senza parole.

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