Anche italiane al corso per badanti

Tutto esaurito per l’iniziativa di Comunità di valle e Sollievo. In autunno e a fine anno si replica



VALLE DI FIEMME. E’ andata oltre ogni aspettativa la risposta al corso per assistenti familiari organizzato dalla Comunità Territoriale della Val di Fiemme, in collaborazione con la Fondazione “Il Sollievo- Val di Fiemme Onlus”.

Al percorso formativo si sono iscritte 54 donne, ma sono state diverse le domande che non hanno potuto trovare accoglimento perché presentate fuori tempo massimo.

L’interesse per l’iniziativa è stato tale che si è reso necessario suddividere le partecipanti in due edizioni del corso.

La prima ha preso il via giovedì 11 aprile e terminerà il 20 giugno, con incontri tutti i martedì e giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16. Il secondo corso inizierà, invece, ad ottobre. Ad essere significativo non è soltanto il numero delle iscritte (che mette in evidenza come l’esigenza di una formazione in questo ambito sia molto sentita), ma anche il fatto che 24 delle partecipanti siano italiane, a dimostrazione che l’attività di assistente familiare non è più un’esclusiva delle donne straniere, ma è ormai vista come un’opportunità professionale aperta a tutte.

«Siamo rimasti estremamente soddisfatti ed anche sorpresi sia per la risposta anche da parte di italiane - sottolinea la responsabile dei servizi socio assistenziali della Comunità di valle, Manuela Silvestri - sia per il fatto che la maggior parte delle straniere si è iscritta al corso su sollecitazione del loro datore di lavoro. In ottobre abbiamo già in programma una nuova edizione del corso e, se i numeri delle iscritte si confermeranno, non escludiamo la possibilità di un terzo corso entro fine anno. In autunno inoltre avvieremo un corso specifico di cucina per badanti con lezioni che saranno curate da chef con particolare esperienza nel confezionamento di pasti per gli anziani».

Lunedì 8 aprile nella Sala Canal della Cassa Rurale di Tesero (concessa gratuitamente per tutte le lezioni del corso) c’è stata la presentazione ufficiale del percorso formativo che si articolerà in 40 ore di lezione, al termine delle quali le partecipanti che avranno frequentato almeno l’80 per cento degli incontri riceveranno un attestato di partecipazione. L’intenzione della Comunità di valle è quella di creare una sorta di albo a disposizione delle famiglie che devono orientarsi nella ricerca di una badante.

(m.g.)

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