ALTO GARDA. Buttata alle spalle l'estate 2010 con le sue polemiche, Bruno Lunelli già pensa a quella del prossimo anno. Il presidente dei dettaglianti dell'Unione nonché dell'Assocentro ha invitato a discutere attorno a un tavolo i quattro consorzi che riuniscono buona parte dei commercianti dei centri storici di Riva, Arco, Nago-Torbole e Dro. Messi insieme, dice, hanno riversato sul territorio qualcosa come 800 mila euro. Tale è la somma (in massima parte contributi provinciali e comunali) investita nel corso dell'anno, con un picco di spesa durante la stagione estiva, per animare e rendere più ospitali i quattro centri turistici dell'Alto Garda. Ciascuno ha fatto la sua parte, aggiunge Lunelli, indipendentemente dai programmi dell'altro, con risultati più che soddisfacenti. «Ma si può fare di più e di meglio - afferma convinto - se uniamo le forze. Così, per gettare le basi di una collaborazione che potrebbe essere proficua per tutti, ho pensato di invitare alla riunione del direttivo dell'associazione dettaglianti (lunedì scorso, ndr) i rappresentanti dei quattro consorzi». Accanto a Lunelli, presente in duplice veste, c'erano i presidenti di RivainCentro, di Cento, il consorzio torbolano di recente costituzione, e dell'altrettanto giovane consorzio droato Drocentro: rispettivamente Massimiliano Martinelli, Karin Comai e Amedeo Santini. «Quando dico collaborazione penso ad un lavoro comune nel programmare e nel gestire le iniziative allo scopo di mettere in rete le risorse per promuovere economie di scala che potrebbero farci risparmiare. Una regia unica credo sia opportuna anche per evitare di sovrapporre una manifestazione all'altra e per favorire una migliore distribuzione nel corso della stagione. Un calendario di eventi studiato a tavolino da tutti e quattro i consorzi ritengo che sarebbe apprezzato dai turisti, che ne sono i fruitori principali, ma anche da finanziatori e sponsor».