Al Follone partiti i lavori per 100 nuovi posti auto

Avviata la bonifica delle coperture in amianto sull’edificio ex Zanvettor La giunta: «Una risposta importante per la trasformazione del centro storico»


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Tempo sessanta giorni e al Follone arriveranno altri cento nuovi posti auto. Il cantiere è partito con le operazioni di bonifica delle coperture in eternit degli edifici che verranno abbattuti, poi entreranno in azione le ruspe e quindi la posa dell’asfalto e il disegno dei nuovi stalli. Questa, hanno spiegato ieri il sindaco Andrea Miorandi e gli assessori Giulia Robol e Leone Manfredi, «non è che la prima fase di una progettualità più ampia, curata dall’architetto Fabrizio Barozzi, che coinvolge tutto il comparto del Follone. Già questa, comunque, sarà una prima risposta importante per la trasformazione del centro storico, per la viabilità e per la ciclabilità». Con la prospettiva di eliminare i parcheggi (ormai ridotti ad una decina) di via Dante e di allargare la zona a traffico limitato ad una parte di via Tartarotti.

«Nel breve periodo si procederà all’abbattimento dei capannoni (ex Zanvettor ed ex cantiere strade) per poi coinvolgere parte dell’edificio principale di piazzale Leoni - ha spiegato Robol - Ci immaginiamo che per arrivare in centro si lasci la macchina qui evitando così il traffico passivo. Successivamente, con il masterplan di Barozzi che prevede interlocutori pubblici e privati, si arriverà al grande parcheggio di attestamento». E per il collegamento tra il Follone e via Dante o Santa Caterina sono all’esame tre ipotesi con percorsi pedonali che potrebbero sbucare davanti al De Min, oppure all’altezza delle ex serre all’interno di via Dante o ancora nel portico vicino al ristorante Mutsumi.

L’assessore Leoni ha spiegato invece le modalità tecniche degli interventi: «Il numero degli stalli verrà portato in questa zona del Follone da 40 a 140 totali, alcuni dei quali probabilmente (se vengono tolti i parcheggi di via Dante ndr) potrebbero essere non a pagamento ma a disco orario».

Per quanto riguarda il blocco ovest (ex Zanvettor) sta procedendo la bonifica delle lastre in cemento amianto presenti sul tetto. Al termine di questa operazione l’edificio verrà demolito, saranno realizzati i sottoservizi, quindi la pavimentazione con asfalto, la segnaletica e l’illuminazione: costo dell’intervento 360.000 euro. Non graveranno invece sulle casse comunali i lavori per la demolizione del blocco est (ex cantiere strade): il Comune ha infatti stipulato una convenzione con la Agorà Immobiliare che prevede la concessione da parte del Comune (in cambio della demolizione) di un punto di accesso temporaneo attraverso il compendio del Follone che permetterà ad Agorà di raggiungere un’area edificabile di sua proprietà che confina con la proprietà comunale. I lavori inizieranno a metà settembre.

«Con l’apertura di un nuovo varco su via Dante, che si va ad aggiungere a via Canestrini non solo sarà più veloce l’accesso al centro, ma arriviamo ad una facilitazione della sosta al Follone potenziata non soltanto in termini di numeri posti auto. E questo - hanno spiegato gli amministratori - sarà il modello che si vuole applicare anche per quanto riguarda la zona di Santa Maria con i parcheggi dell’area ex Bimac».

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