il lutto

Addio a Nadya Giordano si è spenta a soli 42 anni

Mori piange la funzionaria al commercio del Servizio attività economiche. Il sindaco Barozzi: «Puntuale, precisa e bravissima. Non sarà facile senza di lei»


di Matteo Cassol


MORI. È morta a soli 42 anni, dopo aver combattuto a lungo ma invano contro una malattia, Nadya Giordano, funzionaria al commercio del servizio attività produttive del Comune di Mori. Mamma di due bambini (rispettivamente di 11 e di 5 anni), abitava a Villa Lagarina. Si era trasferita in Trentino da Napoli una quindicina di anni fa, dopo il matrimonio. Oltre che tra i suoi cari, Nadya lascia un profondo vuoto anche in municipio.

«Perdiamo - commenta il sindaco moriano Stefano Barozzi, che ha la delega anche al personale - una funzionaria bravissima, oltre che giovane, troppo giovane. In questo periodo i colleghi le sono stati molto vicino, quindi la perdita colpisce ancora maggiormente tutto l'ambiente. Da un po' di anni Nadya combatteva contro la malattia, ma quando se la sentiva, quando le forze l'assistevano, veniva anche a lavorare: era encomiabile e la sua presenza era sempre molto preziosa. Era molto competente, puntuale e precisa e anche dalla Provincia sapevano di potevano di poter contare su di lei come punto di riferimento».

Nadya Giordano lavorava in Comune a Mori dal 2004, dunque da quasi tredici anni: «Inizialmente - spiega il primo cittadino - faceva parte del corpo di polizia municipale, poi aveva vinto il concorso di funzionario al commercio. Il suo lavoro era molto prezioso, non sarà facile sostituirla, anche se il nostro pensiero in questo momento va solo ai figli e ai suoi cari: era una giovane mamma e un'apprezzata collega».

Anche le colleghe Serena Tumiati ed Erika Fronza la ricordano: «"La vita è come è un treno e ognuno di noi ha la propria fermata e fra un po' sarà la mia". Non avremmo mai voluto arrivare a scrivere queste righe per te, Nadya, ma vogliamo farlo per ringraziare di aver percorso insieme un pezzettino di vita. Il lavoro che affrontavi con passione e dedizione non sarà più lo stesso. Sei stata per noi la certezza, il "capo" rompi e il "capo" con cui ridere e dire "ma chissenefrega!".

Sei stata il "capo" puntiglioso e severo che ci ha insegnato l'ordine e il saper andare con le nostre gambe. Ci hai dato fiducia, anche quando non c'eri. La tua assenza era colmata dal nostro gruppo Whatsapp "Ufficio", dove ti scrivevamo i nostri dubbi e ti facevamo ridere con i nostri messaggi vocali in cui, mano a mano che formulavamo la domanda, ci veniva anche la risposta e tu a tua volta rispondevi con un dialetto trentino napoletanizzato che ci faceva sbellicare dalle risate! Nadya, mancherà la tua energia. Mancherà la tua persona. Mancherà un'Amica».













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