rovereto

Aaa, cercasi alloggi per gli immigrati

In provincia servono 100 appartamenti. E aumenta sempre più il numero degli ospiti al centro di Marco: ora sono 221


di Michele Stinghen


ROVERETO. Migranti, il Cinformi cerca alloggi a Rovereto, così come in tutto il Trentino, per distribuirli sul territorio. Questo perché le persone attualmente al campo di Marco stanno diventando molte, e gli arrivi continueranno. I profughi alloggiati a Marco sono ora 221, dopo i 25 arrivi di gennaio. Questa cifra non è un record ed è stata già raggiunta in passato; il Cinformi è in trattativa per trovare alloggio in appartamenti in città e su tutto il territorio provinciale. Il consigliere provinciale della Civica Claudio Civettini nel frattempo denuncia e interroga la Provincia circa un presunto "sovraffollamento", tuttavia nel centro di accoglienza di Rovereto c'è posto per potenziali 238 persone in seguito ai lavori di oltre un anno fa.

É già accaduto in precedenza che le persone accolte al campo di Marco fossero più di 200. Nell'interrogazione depositata in Provincia, Civettini scrive «In un’area che dovrebbe ospitare al massimo 80 persone, al momento ve ne sono circa 200, con l’assenza – qui sta il problema, che merita di essere approfondito e verificato – dei requisiti di base per ospitare un numero così elevato di persone». Civettini parla anche di situazione di "sovraffollamento" e di condizioni "precarie" per far fronte a questi arrivi.

Pierluigi La Spada, responsabile del Cinformi, smentisce. «Questa situazione è nella normalità, a Marco c'è posto per 238 persone, e di conseguenza i servizi e le attrezzature corrispondono a quanto prevedono le normative per questo numero di persone. Nella norma - prosegue La Spada - per quanto possa essere "normale" dover far fronte a questa "emergenza", che va avanti da due anni. I flussi di arrivo sono continui e pertanto non è possibile avere dall'oggi al domani degli alloggi».

Delle 221 persone attualmente a Marco, 20 sono arrivati ancora a luglio; 6 in agosto, 95 in settembre, 42 in ottobre, 25 in novembre, 1 in dicembre e 25 il 6 gennaio. Marco è per il programma di accoglienza dei richiedenti asilo il primo stadio, e idealmente i migranti dovrebbero essere distribuiti sul territorio, in attesa della verifica del loro status (se possono o meno avere diritto all'asilo). «L'ideale sarebbe averli distribuiti su tutto il territorio provinciale in alloggi - dice La Spada - ma queste opportunità e appartamenti non si trovano dall'oggi al domani.

Attualmente siamo in trattativa con privati per circa un centinaio di appartamenti in tutto il Trentino, che equivarrebbero a 4/500 posti letto. Stiamo lavorando in tal senso con sollecitudine - conclude La Spada - perché anche per il 2017 ci attendiamo flussi come gli scorsi anni». E cioè, 1200 persone, di cui circa la metà si fermano in attesa del responso sulla loro richiesta d'asilo.

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