TRENTO. Il "tesoretto" accantonato dall'autostrada del Brennero per il finanziamento trasversale del tunnel del Brennero ammonta attualmente a 467,5 milioni di euro, che a fine concessione nell'aprile 2014 dovrebbero arrivare a 550 milioni. Lo ha detto il presidente della Regione Trentino Alto Adige Lorenzo Dellai. Dellai ha confermato, rispondendo a una interrogazione della Lega Nord, che "al momento la gara d'appalto sembra inevitabile".

In merito all'utilizzo di questo fondo, Dellai ha spiegato che "le Province di Trento e Bolzano si riservano di decidere a fronte dell'incertezza della concessione". Il presidente della Regione ha smentito categoricamente la volontà della due Province di spartirsi ora gli utili. Dellai ha definito come "impropria" la "lettera notturna" del ministero che diffidava l'A22, giunta nel corso dell'assemblea dei soci.

L'Autobrennero avrebbe i requisiti tecnici per poter competere. Dellai ha prospettato un raggruppamento temporaneo con altri soggetti, purché A22 abbia un ampia maggioranza per avere il pieno controllo della governance. "Il ricorso alla partnership è opportuno - ha spiegato - per garantire la fideiussione richiesta dal bando di 2 miliardi di euro. Non sarà una passeggiata - ha concluso -, perché la posta in gioco e le condizioni del bando lo rendono appetibile non solo per italiani, ma anche per probabili investitori stranieri. Perdere il controllo dell'Autobrennero, con la collegata rete ferroviaria, sarebbe un segnale di debolezza da parte del governo".