A22, il Tar dice no alla sospensione della gara

Doccia fredda per l'Autobrennero: il giudice respinge le motivazioni dei trentini



ROMA. Il Tar del Lazio dice "no" alla sospensione del bando dell'Anas che mette in gara la concessione dell'autostrada A22 del Brennero. Lo ha deciso la terza sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Bruno Amoroso, con un'ordinanza di poche righe con la quale ha ritenuto "a una sommaria delibazione, anche alla luce di quanto emerso in sede di discussione della proposta istanza cautelare" che non sussistano i presupposti per l'accoglimento della richiesta di sospensione della gara proposta dalla società Autostrada del Brennero spa.

Il bando, pubblicato il 12 settembre scorso, prevede l'affidamento in concessione delle attività di costruzione e manutenzione straordinaria e per investimenti per tre miliardi di euro. La durata massima della concessione è di 50 anni a partire dal 1 maggio 2014. Il nuovo concessionario dovrà corrispondere allo Stato, a partire dal 31 dicembre 2011, un importo annuo di 70 milioni di euro fino ad un importo complessivo non inferiore a 568,7 milioni di euro e dovrà, inoltre, accantonare al "Fondo Ferrovia" un importo annuo non inferiore a 34,4 milioni di euro per tutta la durata della concessione. Il nuovo concessionario dovrà anche versare al concessionario uscente un importo non superiore a 897,8 milioni di euro per le opere realizzate e non ancora ammortizzate al 30 aprile 2014.

La società Autostrada del Brennero spa - secondo quanto si è appreso - si è rivolta al Tar  sostenendo l'illegittimità di un bando che ritiene vago e indefinito, tra l'altro perché non motiva in merito a possibili tentativi di trovare soluzioni alternative alla gara. Il 16 ottobre scorso, con un decreto monocratico, il Tar aveva sospeso il bando sino all'udienza di ieri davanti al tribunale in sede collegiale.

Non e' ancora nota la data in cui il Tar deciderà sul merito del ricorso e quindi sul richiesto annullamento del bando di gara. A seguito della negata sospensione dell'efficacia del bando, Anas Spa potrebbe ora far riprendere l'iter di gara fissando un nuovo termine entro cui presentare le domande di partecipazione. Il termine precedente era fissato per lo scorso 28 ottobre. La Società Autobrennero ha convocato d'urgenza il Cda nella giornata di domani per decidere di ricorrere immediatamente al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar.













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