Aggredito e rapinato da una baby-gang 

Diciassettenne soccorso a piazza Follone: un gruppo di ragazzi gli avrebbe rotto una bottiglia in testa



ROVERETO. Quando è arrivata l’ambulanza, il ragazzo, 17 anni, aveva una serie di tagli sulla testa e sul viso. Ha raccontato di essere stato aggredito per rapina da un gruppetto di coetanei che dopo averlo colpito al capo con una bottiglia gli avrebbero sottratto dallo zaino una discreta somma che portava con sé. Il ragazzo è stato subito medicato e trasportato in pronto soccorso per suturare le ferite, e data la situazione gli operatori di Trentino emergenza hanno allertato il commissariato di polizia. Una pattuglia ha poco dopo raggiunto il giovane in ospedale cercando di ricostruire l’accaduto. Il diciassettenne sostiene che il gruppo di ragazzi che l’avrebbero aggredito - tre o quattro ragazzi, tutti tra i 16 e i 18 anni - lo avrebbero individuato grazie a una sua leggerezza: il ragazzo infatti avrebbe pubblicizzato con un incauto post sui social il fatto che stava tornando da Trento con svariate centinaia di euro nello zaino. Da qui - ma è solo una supposizione della vittima - sarebbe stato “tracciato” e seguito dalla stazione ferroviaria fino a piazza Follone, dove è stato affrontato e rapinato dalla baby-gang. I fatti sono ora al vaglio del commissariato di polizia, che sta cercando di identificare gli autori dell’aggressione. Per la polizia, si tratta a tutti gli effetti di rapina, e per questo reato stanno procedendo i poliziotti. Sul movente, è probabile che la vittima abbia ancora qualcosa da spiegare agli agenti. Soprattutto sull’anomalia di un minorenne che gira con rotoli di banconote da 100 euro senza aver ben chiarito da dove provengano certe somme. Ma stanti le ferite medicate al pronto soccorso, pare comunque assai probabile che la violenza ci sia stata, e che la rapina abbia avuto luogo. Sulle circostanze esatte però va fatta ancora chiarezza.













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