le nuove strutture di via amstetten 

Opera d’arte per asilo e materna 

L’amministrazione comunale ha pubblicato il bando di gara



PERGINE. Anche il polo con asilo nido e scuola per l’infanzia in via Amstetten avrà la sua opera d’arte con tanti altri edifici pubblici di Pergine. Il bando di concorso viene emesso dall’amministrazione comunale in questi giorni e conterrà particolari indicazioni su come dovrà essere l’opera o comunque cosa dovrà esprimere. Avrà in sostanza un preciso riferimento all’edificio dedicato ai più piccoli (da 0 a 6 anni) cittadini perginesi. E allora si parla di “continuità educativa”. Infatti, la costruzione ideata attorno al 2010 ha visto un progetto (e appalto) unico per nido e materna con alcuni spazi e servizi in comune: l’ingresso e la cucina tanto per citare i principali. E proprio lo spazio appena superato l’ingresso rappresenta il luogo per collocare l’opera d’arte. Si tratta di una “piazza interna”, un ampio atrio dal quali si accede sia ai due asili nido (uno a piano terra l’altro nel sottotetto) che alla scuola per l’infanzia e sul quale si affacciano: biblioteca fruibile da bambini e genitori, zona dedicata al gioco del teatro e dei travestimenti, piccolo salotto dedicato all’accoglienza dei genitori, spazio dedicato alla documentazione delle esperienze educative. Anche perché si legge “La piazza è stata concepita come luogo in cui bambini, famiglie, educatori e insegnanti possono incontrarsi e sostare sia nei momenti di ingresso e uscita dalla struttura che nel corso della giornata educativa, facilita l’incontro e lo scambio fra bambini e adulti dei tre servizi, promuove in un’ottica di continuità la condivisione dei percorsi educativi; incoraggia la partecipazione delle famiglie. Dalla “piazza” si accede a un’ampia area verde che - grazie ad un progetto di partecipazione condivisa che sta coinvolgendo educatori, genitori e tecnici - diventerà un giardino privo dei tradizionali giochi, caratterizzato da materiali e strutture naturali capaci di offrire situazioni ludiche semplici, ma di molteplice interpretazione da parte dei bambini”. Si prospetta, sempre per la “piazza”, un suo pubblico (incontri, dibattiti, iniziative culturali legati alla cultura dell’infanzia). Il tutto è alla base del “come” dovrà essere l’opera d’arte: inserirsi nel contesto ed essere coerente con l’obiettivo, pur riconoscendo le specificità dei servizi di nido e scuola dell’infanzia, di garantire un percorso educativo unitario fondato su stili educativi coerenti con i bisogni evolutivi delle diverse fasce d’età e su valori comuni di riferimento.

Nel bando vengono date alcune indicazioni: obiettivo è la valorizzazione del parapetto posto all’interno dell’edificio – nella “piazza centrale” con la realizzazione di uno o più elementi artistici che dovrà, essere collocata sulla parete (1.82 x 12.05) e dovrà misurare al massimo 1,70x12 con uno spesso di 30 cm. L’importo destinato all’opera vincitrice sarà di 15.000 euro tutto compreso: ideazione, produzione, consegna e collocazione. (r.g.)













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