«La tenda di Stefano e Alessandro era sepolta dalla neve»
La testimonianza di Gloriana Salvai, moglie dell'alpinista Valter Perlino, sopravvissuto solo perché era rimasto al campo base del monte Panbari a causa di un malessere. «Fino a domenica notte era in contatto radio, l'arrivo della perturbazione con due giorni di anticipo ha stravolto tutto. Poi mio marito ha partecipato alle ricerche»
PANBARI Alessandro Caputo e Stefano Farronato morti sotto la neve
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«Valter mi ha comunicato la notizia che mai avrebbe voluto riferire, quella del ritrovamento dei corpi, senza vita, dei suoi due compagni di spedizione: Alessandro Caputo e Stefano Farronato».
A parlare è Gloriana Salvai, la moglie di Valter Perlino, l'alpinista di Pinerolo (Torino), capospedizione del gruppo che in questi giorni avrebbe dovuto scalare il Panbari (6887 metri), una vetta poco nota dell'area occidentale del Nepal.
Perlino era rimasto al campo base per un problema a un piede, mentre Caputo e Farronato, venerdì, erano saliti più in quota.
«L'idea di mio marito - continua Salvai - era di raggiungere i compagni nei giorni successivi, ma il problema al piede e l'arrivo della perturbazione con due giorni di anticipo ha stravolto i piani».
Perlino, racconta la moglie, ha continuato a mantenere i contatti radio con Caputo e Farronato fino a domenica notte, quando loro erano in tenda al campo 1, sotto la tormenta di neve.
Lunedì ha lanciato l'allarme e ieri ha preso parte alle operazioni di ricerca in elicottero, assieme alle autorità locali.
«Ha raccontato - continua Salvai - che le tende non c'erano più, che il campo era sepolto dalla neve. Poi l'amara notizia, con il ritrovamento dei due corpi, senza vita, coperti dalla neve. Nemmeno lui ha saputo spiegare perché la perturbazione annunciata sia arrivata con così tanto anticipo».
Perlino è ora in un villaggio a pochi chilometri a valle dalle pendici del Panbari. «Aveva il piede gonfio, non riusciva a infilare lo scarpone. Nonostante il dolore ha fornito il suo aiuto alle ricerche. Ora sta cercando di risolvere il problema alla gamba», conclude la donna.
[nella foto, dal profilo Instagram della spedizione, da sinistra, Valter Perlino, Alessandro Caputo e Stefano Farronato]