L'Alto Adige ricorda il giovane alpinista Markus Kirchler, disperso in Nepal
Dopo la laurea a Bolzano, il 29enne di San Genesio lavorava a Monaco di Baviera e non aveva mai abbandonato la passione per la montagna. La comunità locale si stringe attorno alla famiglia
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L'Alto Adige ricorda il giovane alpinista Markus Kirchler disperso in Nepal. Il 29enne è una della vittime della valanga caduta sul campo base dello Yalung Ri, a 6.920 metri di altitudine, nella municipalità rurale di Gaurishankar.
Le speranze di trovarlo vivo, secondo esperti, sono nulle. Altri due italiani sono stati travolti dalla stessa slavina, che avrebeb fatto in tutto sette vittime: gli abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello. In un altro episodio, nel Nepal occidentale, hanno perso la vita Alessandro Caputo di Milano e Stefano Farronato di Bassano del Grappa.
Il paese di San Genesio si stringe oggi attorno alla famiglia del giovane, che dopo la laurea a Bolzano lavorava a Monaco di Baviera, non aveva mai abbandonato la passione per la montagna.
L'Istituto tecnico economico "Heinrich Kunter" di Bolzano ricorda sul web il suo ex studente. Kirchler ha frequentato la scuola dal 2010 al 2015, conseguendo la maturità con il massimo dei voti, 100/100.
"Molti insegnanti lo ricordano ancora come un giovane riflessivo e determinato, che affrontava i suoi compiti con calma e passione. "L'intera comunità scolastica della Wfo è vicina, con il pensiero, alla sua famiglia e ai suoi amici", si legge.