La vita sul ghiacciaio: analisi della biodiversità nel gelo
Terzo appuntamento del ciclo "Dialoghi sul ghiaccio. Incontri per conoscere e riflettere", al Muse di Trento, mercoledì 5 novembre. Un'occasione per scoprire con gli scienziati che i ghiacciai sono un ecosistema popolato da diversi organismi, adattati a vivere in questo ambiente estremo
Si intitola "Vite al limite: la biodiversità dei ghiacciai" il terzo appountamento del ciclo "Dialoghi sul ghiaccio. Incontri per conoscere e riflettere", in programma al Muse di Trento mercoledì 5 novembre, alle 18.
Si tratta di un ciclo di appuntamenti per conoscere le protagoniste e i protagonisti della ricerca scientifica e del giornalismo ambientale, tra glaciologia, archeologia, storia, antropologia, preistoria, ecologia e politiche ambientali.
"Nell’immaginario comune - spiega il Muse - un ghiacciaio è considerato un ambiente estremo, inospitale. In realtà i ghiacciai sono un ecosistema popolato da diversi organismi, adattati a vivere sul ghiaccio e dal quale dipendono. La rapida scomparsa dei ghiacciai sta ponendo a serio rischio di estinzione questa esclusiva biodiversità.
Roberto Ambrosini e Marco Caccianiga, dell’Università degli Studi di Milano, incontrano Mauro Gobbi, ricercatore al MUSE. Al centro del dialogo la biodiversità dei ghiacciai e le sfide per la conservazione di questi ambienti unici e vitali, con riferimento agli studi condotti sul Ghiacciaio dei Forni e al Progetto Cold Case.
In apertura dell’incontro Renato Dalpalù, presidente di SAIT – Consorzio delle Cooperative di Consumo Trentine, la ricercatrice MUSE Andreea Cristina Bonciu e il ricercatore Francesco Simone Mensa, i cui contratti di ricerca sono stati co-finanziati proprio da Coop Trentino, condivideranno scoperte ed emozioni nello studiare la biodiversità degli ambienti glaciali, le reti ecologiche e i servizi ecosistemici associati".