Il “cuore” dei mocheni simile a quello del Vanoi 

A Palù del Fersina presentazione (con qualche imbarazzo) del logo delle Pro Loco Sospesa la consegna di giacchine e magliette. Vivian: «Ma non si modificherà»


di Roberto Gerola


PALÙ DEL FERSINA . Piena condivisione del nuovo logo scelto per il Consorzio delle Pro Loco della Valle dei Mocheni. Oltre 120 persone hanno affollato la sala comunale a Palù del Fersina in occasione della sua presentazione insieme al nuovo statuto, alle nuove iniziative, alla nuova politica e azione del Consorzio. Con anche l’annuncio (visto il nuovo statuto) da parte del presidente Mauro Pintarelli che la prossima assemblea (entro il 10 febbraio) eleggerà un nuovo direttivo (e un nuovo presidente) allargato ad altre realtà valligiane. Qualche “amarezza” è arrivata dal Vanoi. Il Consorzio turistico del Vanoi ha contestato il logo mocheno perché simile al suo. Anche il Vanoi ha, infatti, adottato un “cuore” con tratti di una qualche somiglianza. La cosa ha un po’ turbato il direttivo del consorzio mocheno che ha sospeso la consegna di magliette e giacchine con il logo. Pintarelli, a questo proposito ha parlato di procedura cristallina e scelta in buona fede e che si cercherà una soluzione.

Parole di sostegno sono venute da Enrico Faes (presidente FederProloco) che ha parlato di “fragola” invece di “cuore” (forse alludendo anche alle coltivazioni di fragole esistenti in valle). «Comunque si troverà una soluzione», ha annunciato Pintarelli.

Ben 41 gli autori di proposte di loghi, e tre i premiati: 1° Paolo Vivian, artista ormai noto, residente a Palù, ha avuto 600 euro in premio; al 2° posto Daniela Webber e al 3° Nazareno e Giada Ambrosi, premiate con un buono cena per due in agritur della valle. Dai noi intervistato sulla vicenda “logo”, Paolo Vivian è stato chiaro: «Non si modifica».

Il logo consta di quattro tratti con colori differenti e rappresentano le quattro stagioni, ma anche le quattro Pro Loco; partono dal centro (la valle) per diramarsi nei 4 Comuni e si uniscono in basso per mostrare unità con il torrente in mezzo, i due versanti ai lati e le montagne in cima. E ancora «Ci sono decine di loghi che si ispirano al cuore». Del resto, anche Pintarelli afferma che «abbiamo le stesse bellezze”, ha detto ricordando che il vecchio logo se ne va dopo 20 anni. Ha quindi ringraziato quanti collaborano alle manifestazioni e gli sponsor.

Nuovo statuto. Attualmente sono soci solo le Pro Loco con 5 rappresentanti ciascuna. Sarà allargato dopo la convalida dalla Federazione e dalla Provincia, ai Comuni (4), all’Istituto culturale mocheno, a operatori ricettivi (albergatori, B&B, agritur, ristoratori), agricoltori, commercianti e artigiani. Pintarelli ha annunciato anche la nuova sede del Consorzio: al piano terra del municipio a Sant’Orsola. «Lasciamo l’attuale sede perché l’edificio sarà caserma dei carabinieri. Tutti ci hanno offerto ospitalità. Abbiamo scelto di rimanere a Sant’Orsola». Poi l’iniziativa “e-Bike” con l’acquisto di 5 bici da Stefano Casagrande che si impegna anche a organizzare un’escursione in valle. In fase di avvio il nuovo sito internet per un miglior approccio coi visitatori; poi una gara di orienteering internazionale (partenza da Redebus?) e in fine il 20° del Bersntol Ring in veste particolare con sede a Fierozzo.

Considerazioni positive sono venute dai sindaci: Stefano Moltrer, Bruno Groff, Luca Moltrer e Ivano Fontanari. Così pure da Enrico Faes presente con Ivo Povinelli (direttore Federazione Pro Loco), da Paolo Carazzai (direttore Cassa Rurale Alta Valsugana) e Giorgio Vergot. Intervento anche dell’assessore Michele Dallapiccola. Ha parlato di «periodo radioso per il turismo trentino» e di «necessità di puntare sulla terra». Infine, Renzo Lenzi (che mercoledì mattina era a Pergine con i prodotti tipici della valle alla trasmissione “Mezzogiorni in famiglia” di Rai2). Ha annunciato trovando appoggio, l’iniziativa di organizzare una sorta di sfilata con le Miss Italia a Palù.













Scuola & Ricerca

In primo piano