la cerimonia 

Al Parco dei Tre Castagni 182 alberi per i nuovi nati 

PERGINE . Parco dei Tre Castagni in festa per i 182 bambini, 97 maschietti e 85 femminucce, tra i quali anche 4 coppie di gemelli, nati nel 2017, una buona parte dei quali ha partecipato alla...



PERGINE . Parco dei Tre Castagni in festa per i 182 bambini, 97 maschietti e 85 femminucce, tra i quali anche 4 coppie di gemelli, nati nel 2017, una buona parte dei quali ha partecipato alla manifestazione “Un albero, un nato 2018”. Con i bimbi, saliti tutti con i passeggini spinti dai genitori, c’erano anche nonni, parenti e amici, che hanno animato il grande prato verde realizzati alcuni anni fa, ritirando all’arrivo allo stand del Comune il contrassegno colorato con il nome del bambino, da apporre sulla pianta arbustiva ornamentale preparata nelle aiole predisposte dagli opera i a raggiera, a mo’ di “quinte”, sul lato strada che circonda lo spazio destinato ad accogliere spettacoli e ritrovi.

Promosso dal Comune, che organizza la manifestazione ogni anno dal 1992 scegliendo ogni volta un parco diverso o nuove aiole realizzate sul territorio, l’evento è stato illustrato ai partecipanti dalla vicesindaco Daniela Casagrande, unitamente agli assessori Carlo Pintarelli, Massimo Negriolli, Franco Demozzi, presente anche il responsabile delle aree a verde e parchi del Comune, Luigi Pedrotti. In avvio, Lucia Zanetti, vice presidente dell’associazione “Club Innerwheel Trento Castello”, ha presenziato alla messa a dimora di un pianta di castagno di grandi dimensioni, che nell’area verde del parco mancava, con costi sostenuti dall'associazione. Le operazioni di sistemazione dei cartellini sulle piante ornamentali arbustive hanno poi impegnato i papà, seguite dall’opera di scavo e sistemazione del vaso con le piantine nel terreno, mentre i bimbi in braccio alla mamma, o i più grandicelli sgambettavano contenti attorno ai genitori.

Poi per tutti il momento dell’incontro con le autorità comunali, che hanno ricordato i significati di questa iniziativa che fa riferimento ad una legge nazionale del 1992, anche con l’obiettivo di curare ed incrementare l’arredo dei parchi e aiuole, «dando occasione ai nuovi nati negli anni a venire, di poter ritrovare la sua piantina, ormai grande, nel patrimonio verde della città. Nel frattempo la pianta crescerà con lui». È seguito il brindisi. (f.v.)













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