Al “Curie” la ginnastica si fa anche per il cervello 

Istruzione moderna. Per praticare al meglio l’attività motoria minimizzando il rischio Covid19 l’Istituto ha aderito al piano “La scuola fuori dalle mura” con attività di movimento e culturali



Pergine. Il Marie Curie ha raccolto la proposta del Dipartimento Istruzione della Provincia, per una riprogrammazione delle attività motorie e sportive che vuole conciliare la necessità di ridurre il rischio di contagio da Covid19, particolarmente significativo durante lo svolgimento di attività fisiche, con il diritto degli studenti a praticare attività di tutela della salute e della crescita armonica della personalità.

È nato così il progetto “La scula fuori dalle mura: per un nuovo modo di fare educazione”, rivolto a tutte le classi quarte e quinte dell'Istituto, con il proposito di implementare l'attività motoria e sportiva, caricandola di spessore educativo e culturale, come anche ideare e organizzare tali attività applicando le migliori condizioni di sicurezza possibili e creando un ventaglio di opzioni esperienziali in rete con il territorio, che spaziano dall'educazione ambientale alle visite guidate di beni ad alta valenza storico-culturale e artistica, dalla conoscenza delle opportunità offerte dal nostro territorio alla pratica motoria e sportiva outdooor.

L'organizzazione prevede l'accorpamento delle due ore settimanali di scienze motorie in moduli da sei ore di attività pratica, associati a una lezione di due ore in didattica a distanza o in presenza, per monitorare e condividere le finalità e il programma delle uscite e prepararle, sia sotto il profilo motorio di prevenzione da infortuni e sanitario, sia dal punto di vista culturale e organizzativo.

Il costo del progetto sarà a carico della scuola, con il contributo di alcuni enti e realtà economiche locali. Agli studenti è stato chiesto il versamento forfettario di 10 euro pro capite.

Dal 28 settembre scorso e fino al 21 ottobre, il programma di attività è a cura della Cooperativa Arché, sul lago di Caldonazzo, e prevede trekking e sport d'acqua (kayak) a San Cristoforo, con visita al biotopo.

Dal 26 ottobre al 20 novembre, la Fondazione Castel Pergine proporrà un trekking storico, culturale, e naturalistico con visita guidata al castello e un approfondimento storico sul Parco Tre Castagni.

Dal 23 novembre al 18 dicembre la Coop 90 con una guida alpina ha in programma ancora del trekking, ma potrebbe anche essere in bici o in treno, e una arrampicata sportiva nella palestra attrezzata del Palazzetto dello sport di Caldonazzo.

La programmazione è stata pianificata fino a maggio, con il mese di giugno tuttavia in valutazione, ed è visionabile con l'orario dettagliato, articolato classe per classe, sul registro elettronico, con attività tipiche invernali, sci alpino, slittino, ciaspolada, e primaverili, come orienteering, ultimate freesbee, bicicletta, ecc., curate di volta in volta da Panarotta srl, Apt Valsugana, Asd Orienteering Pergine, Asd Oltrefersina Ultimate Fresbee, Parco del Rastel e l’associazione Ortazzo. F.Z.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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