Torna in libertà l'orsa investita a Spiazzo, morto sciacallo in val di Fiemme
Ieri sera è stata reimmessa in natura F3, travolta sulla strada lo scorso 23 agosto: le condizioni verificate dopo un periodo di osservazione nell’area faunistica del Casteller. Per lo sciacallo dorato, investito il 29 settembre lungo la statale 48 nel comune di Ville di Fiemme, è stata invece necessaria l’eutanasia
Ieri sera è stata reimmessa in natura l’orsa F3, investita lo scorso 23 agosto nei pressi di Borzago, nel comune di Spiazzo, in val Rendena.
Dopo un periodo di osservazione da parte del veterinario, scrive la Provincia in un comunicato, all’area faunistica del Casteller, dove è stata ospitata evitando contatti diretti con il personale del Corpo forestale del Trentino per preservarne la naturale selvaticità, l’orsa — di 17 anni e mezzo — ha mostrato un recupero sufficiente a consentirne la reimmissione in natura.
Prima del rilascio, l’animale è stato dotato di radiocollare per consentirne il monitoraggio e seguire il processo di reinserimento in natura. Come previsto dalle procedure, l’operazione è avvenuta nello stesso territorio in cui era avvenuto il recupero.
Diverso l’esito per uno sciacallo dorato investito nella mattinata del 29 settembre lungo la statale 48 delle Dolomiti, nei pressi di Maso Cela (frazione Carano, nel comune di Ville di Fiemme). Nonostante l’intervento tempestivo del veterinario, le gravi condizioni dell’animale hanno reso necessario il ricorso all’eutanasia.
