È emergenza bocconi avvelenati 

Conoide Marzola: morti 4 cani, esami su altri 6. E spunta una taglia di 6 mila euro



PERGINE. Ancora emergenza bocconi avvelenati lungo il conoide della Marzola e che sta interessando gii abitati dal Valcanover a Roncogno passando per Canale, Susà e Costasavina. Gli animali morti per aver ingerito bocconi avvelenati sono quattro (quelli accertati) per un’altra mezza dozzina, sono in corso gli esami all’Istituto Zooprofilattico, anche se i sospetti sono appunto indirizzati all’avvelenamento. Le cause sembrano basarsi sul fatto che troppi cani girano per le strade e le campagne liberi e danno fastidio: si parla quindi di deiezioni ovunque, ma anche di pericoli provocati dai cani in libertà sulle strade, oltre a sempre possibili aggressioni a persone. Il tutto si ricondurrebbe quindi ai comportamenti non sempre corretti dei proprietari, anche se l’atto viene condannato. E per cercare si mettere ripiego a una situazione insostenibile, nell’ambiente si parla di una taglia di 6 mila euro che l’Associazione italiana difesa animali e ambiente avrebbe messo promesso a chi facilita l’individuazione dei responsabili. Nel frattempo, anche su Facebook, le lettere di protesta si moltiplicano e così pure gli appelli affinché si metta fine alla vicenda. (r.g.)













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