Premio in ricordo del “patron” Marco Brentari

Cles. Oggi alle 17 a palazzo Assessorile, presentazione del premio dedicato a Marco Brentari, il compianto patron del Trofeo Melinda di ciclismo per professionisti. Nell’occasione verrà mostrata in...



Cles. Oggi alle 17 a palazzo Assessorile, presentazione del premio dedicato a Marco Brentari, il compianto patron del Trofeo Melinda di ciclismo per professionisti. Nell’occasione verrà mostrata in anteprima la medaglia d’onore (in bronzo) che è destinata ad un giovane che si è distinto nel corso dell’annata nel mondo del pedale.

A un giovane talento

Il premio per questa edizione è stato assegnato alla giovane campionessa trentina (di Revò) Letizia Paternoster e le sarà consegnato in pompa magna in occasione della tappa di Cles del Tour of Alps il prossimo 25 aprile. «Per gli anni a venire il premio cambierà collocazione temporale e verrà consegnato in una sede prestigiosa ancora da individuare l’8 gennaio, il giorno di nascita del compianto patron Marco Brentari», spiega il professor Franco Lancetti, ideatore dell’iniziativa con il presidente del gruppo sportivo Melinda, Guido Ghirardini, e di Fabrizio Paternoster, presidente dell’Associazione Italia – Austria, sezione trentina.

La presentazione

A presentare il premio oggi sarà appunto Lancetti, critico e docente di Storia dell’Arte, collaboratore per 33 anni del Trofeo Melinda ed autore del libro “30 anni di storia e di pedali” edito nel 2010. Lancetti è anche l’autore delle litografie d’arte che saranno donate alle personalità che saranno presenti alla cerimonia.

Indimenticabile Marco

Il ricordo di Marco Brentari, scomparso nel marzo 2014 dopo una lunga malattia, è ancora molto vivo in valle di Non tra gli appassionati del ciclismo. Una passione quella per le corse con cui Brentari, con il anche caratteristico modo di brontolare, aveva contagiato moltissime persone partendo dall’amicizia con l’allora giovane Francesco Moser, conosciuto ragazzo a Nanno dove il futuro campione era arrivato per la raccolta delle mele e guadagnare qualche soldo. E così che nel 1980 Brentari ideò la prima esperienza organizzativa con il Circuito degli Assi attirarono a Nanno i più grandi campioni del pedale dell’epoca con memorabili sfide. Poi l'evoluzione con la nascita del Trofeo Melinda, gara inserita nel calendario professionistico nazionale subentrando al Giro dell’Umbria dell'indimenticabile organizzatore sportivo Franco Mealli, che aveva ceduto all'amico Brentari i diritti della ‘sua creatura' . Il Trofeo Melinda è andato avanti per 22 edizioni Nel 2014 la prima senza il patron Brentari, era stata vinta da Vincenzo Nibali, che proprio nella corsa nonesa conquistò la maglia di campione italiano. Una vittoria che, per chi non lo ricorda, aveva segnato una vera rinascita del campione siciliano dopo un periodo difficile.

Il Tour of Alps

Nel 2015 il Trofeo Melinda si è fuso con il Giro del Trentino a tappe, corsa che da un paio di edizioni è diventata internazionale a tutto tondo con il Tour of Alps che quest’anno, tra due settimane, vedrà sfidarsi sulla strade dell'Euregio Tirol (Trentino, Alto Adige e Tirolo) campioni come Nibali e Froome alla vigilia dei grandi Giri. G.E.













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