Ossana, una stanza piena di doni 

Nel paese degli 890 presepi c’è anche la Casa di Babbo Natale con tanto di elfi



OSSANA. Sono già centinaia le persone che in questi giorni hanno percorso le vie e i volti di Ossana per ammirarne i presepi: quasi 890 se si contano quelli custoditi dalla Casa degli Affreschi.

Ad aprire la breve cerimonia di inaugurazione, il primo dicembre, sono stati i canti del coro giovanile Arcobaleno di Ossana, diretto da Rita Dell’Eva e le zampogne storiche venute da Frosinone, quelle del gruppo Zampogneria Fiume Rapido. Dopo di che il sindaco, Luciano Dell’Eva, ha salutato e ringraziato la lunga schiera di persone e istituzioni che anche quest’anno hanno contribuito alla realizzazione del percorso; l’occasione è stata propizia anche per consegnare simbolicamente al sindaco di Castelsantangelo sul Nera, comune delle Marche duramente colpito dal terremoto del 2016, un assegno da 11 mila euro, frutto dell'incasso dei biglietti d'ingresso per le visite al Castello di San Michele durante l'edizione 2016 dei presepi. Infine il sindaco ha salutato e ringraziato la famiglia Bacchini di Verona, da anni di casa in Val di Sole, che per bocca di Marco Bacchini, ha illustrato con commozione la ricchezza della collezione di presepi, oltre 760, iniziata dalla madre e proseguita poi dai figli, fino ad arrivare all’esposizione a Ossana, anche in memoria di un altro fratello, Massimo, recentemente scomparso. L’esposizione, per l’appunto, è allestita nella “Casa degli Affreschi”, storico edificio di Ossana, scrigno di preziosi affreschi quattrocenteschi e bisognoso di restauro, in questi giorni incluso dal Fondo Ambiente Italiano tra i 24 “Luoghi del Cuore” selezionati a livello nazionale per beneficiare di un contributo.

Complimenti sono arrivati da Luciana Pedergnana, assessore alla cultura della Comunità Val di Sole, da Carlo Daldoss, assessore provinciale e dal senatore Franco Panizza. Un breve e caloroso saluto ai presenti è arrivato infine anche dal “mitico” don Celestino Tomasi.

Ad Ossana è aperta anche la Casa di Babbo Natale, allestita nella “Cort dei Mantoani”, un luogo incantato dove ogni bambino può sognare ad occhi aperti e sentirsi parte della magia del Natale. Una stanza piena di pacchi, il laboratorio degli elfi dove tutti i bambini possono partecipare alle attività. La camera di Babbo Natale poi è una meravigliosa ricostruzione della dimora, animata da personaggi fantastici. E all’uscita c’è la slitta in legno che Babbo Natale usa per consegnare tutti i regali.













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