Anche Livo omaggia Rodari con una passeggiata letteraria

Livo. In occasione dei 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, maestro, giornalista, poeta e pedagogista, l’associazione Il Quadrifoglio propone un approfondimento della sua opera, con la mostra...



Livo. In occasione dei 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, maestro, giornalista, poeta e pedagogista, l’associazione Il Quadrifoglio propone un approfondimento della sua opera, con la mostra “Rodari 1920-2020”.

“Pur non potendo organizzare serate e laboratori per adulti e bambini, l’associazione ha allestito un percorso di dieci pannelli dislocati nei luoghi più significativi delle quattro frazioni del comune di Livo” -scrive il presidente Luigi Conter. Per ogni pannello è stata scelta una filastrocca con un forte richiamo a ciascuna realtà toccata. Il percorso si snoda tra le strade del paese, offrendo anche lo spunto per scoprire tra le vie delle frazioni quei piccoli particolari o scorci che caratterizzano i paesi di montagna. Si parte dalla piazza di Livo, si passa vicino alle attività commerciali, al palazzo comunale, la farmacia, la scuola materna, l’ufficio postale, la scuola elementare, per poi arrivare alle frazioni di Varollo (banca), Scanna (fontana) e Preghena, dove il percorso invita a intraprendere il sentiero “Il Lavoro, le fate e le streghe”. “Vi invitiamo a passeggiare con Rodari lungo le vie di Livo, alla ricerca delle filastrocche, spunti di riflessione per grandi e piccini” - conclude Conter. Nato a Omegna (Liguria) nel 1920, Rodari ha pubblicato numerose opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica ottenendo diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio “Hans Christian Andersen”, considerato il “Nobel” della letteratura per l’infanzia. Rodari è morto a Roma nel 1980. L’iniziativa della Quadrifoglio è stata realizzata con la collaborazione dell’Asuc di Livo e dell’amministrazione comunale e vede il coinvolgimento della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. G.E.















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