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Nuova piscina il Comune cerca un progettista

LAVIS. Il Comune di Lavis cerca un professionista per il progetto definitivo ed esecutivo della nuova piscina. In realtà un’idea di base c’è già: il preliminare è stato approvato in consiglio...


di Daniele Erler


LAVIS. Il Comune di Lavis cerca un professionista per il progetto definitivo ed esecutivo della nuova piscina. In realtà un’idea di base c’è già: il preliminare è stato approvato in consiglio comunale la scorsa estate. La giunta ha però detto, in quella occasione, che alcune modifiche – anche sostanziali – potrebbero essere definite durante il prosieguo della progettazione. Ma l’idea di base resta quella già discussa: Lavis vuole una piscina nuova, più grande e più sostenibile economicamente. Per i lavori si sanno già le cifre: circa un milione e 600 mila euro, da ottenere attraverso il Fondo strategico della Comunità di valle. Ieri è stato pubblicato l’avviso con cui si chiede ai professionisti di manifestare il loro interesse per la progettazione: la richiesta deve arrivare entro metà ottobre.

In municipio vogliono accelerare i tempi. Anche perché quest’estate la vecchia piscina è rimasta chiusa, dato che per aprirla sarebbero serviti comunque dei lavori di manutenzione. L’impianto lavisano è stato aperto negli anni Settanta ed è rimasto sempre uguale: solo che con il tempo sono aumentati i costi di manutenzione e di gestione. Da qui l’idea di preferire alla manutenzione una piscina tutta nuova, che potrebbe rimodulare anche gli spazi vicini, dove oggi c’è la casa degli anziani. L’idea per il nuovo impianto è di avere anche un ingresso da via Degasperi, collegato al parcheggio interrato delle scuole. Lo spazio per prendere il sole sarà ampliato: una parte sarà come ora intorno alla piscina, un’altra invece sul tetto della palazzina di via della Roggia. La vasca sarà in parte dedicata ai bambini (60 centimetri di profondità) e in parte alle attività ludiche e all’aquagym (120 centimetri). Il resto della vasca sarà destinato al nuoto, diviso in tre corsie.













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