Malé, la Provincia si impegna a finire i lavori sulla SS42

Malé. È stato approvato in consiglio provinciale l’ordine del giorno riguardante i lavori di completamento dello svincolo di Malé centro sulla SS 42 del Tonale e della Mendola, con il quale si...



Malé. È stato approvato in consiglio provinciale l’ordine del giorno riguardante i lavori di completamento dello svincolo di Malé centro sulla SS 42 del Tonale e della Mendola, con il quale si impegna l’amministrazione provinciale a inserire l’opera tra quelle che, con un progetto esecutivo e gli aggiornamenti richiesti, siano cantierabili in tempi brevi. Il consigliere della Lega Ivano Job, primo firmatario del documento, ripercorre le tappe di un intervento programmato 8 anni fa ma mai avviato: «Il 29 luglio 2012, alla presenza dell’allora assessore provinciale ai lavori pubblici, è stato illustrato il progetto per il completamento dello svincolo sulla Statale 42 per l’entrata a Malé (provenendo dal Tonale), e l’uscita da Malé verso Trento (provenendo dal paese), atteso dal 1994, ponendo quali punti fermi il minor utilizzo possibile di terreno agricolo e il minor impatto ambientale dell’opera».

I lavori infrastrutturali sarebbero dovuti iniziare nel 2013, con una previsione di completamento dell’opera nel 2014. «Purtroppo i lavori non furono mai avviati, né tantomeno portati a termine – commenta Job –. A distanza di qualche anno, si ritiene importante che il capoluogo della valle ottenga, con una certa celerità, la realizzazione di questa importante opera con una messa in sicurezza della carreggiata sia per i veicoli che transitano in uscita per Trento, sia per quelli in entrata provenienti dal passo Tonale».

Il progetto prevede il completamento dello svincolo esistente, in modo da consentire tutte le manovre da e per il centro abitato di Malé. Il tratto di SS 42 interessato è quello compreso tra la fine della galleria “Rovine” e l’inizio del viadotto “Rabbies”, mentre per quanto riguarda la strada di collegamento con il centro abitato l’intervento inizia a valle del sottopasso della ferrovia Trento-Malé. Il tratto di strada a monte, invece, rimane di competenza comunale.

Sono diversi i lavori previsti. A partire dalla realizzazione di nuovi rami di svincolo e di un sovrappasso, con il limitato spostamento plano-altimetrico delle rampe dirette esistenti, ma anche l’allargamento e le conseguenti limitate modifiche plano-altimetriche della strada di accesso al centro abitato, la realizzazione della strada interpoderale in prossimità dei nuovi rami di svincolo e, per ultimo, l’installazione dell’impianto di illuminazione per l’intera area.

«In merito alla sicurezza degli automobilisti – evidenzia Job – la realizzazione di questo svincolo potrebbe scongiurare possibili gravi incidenti nel momento in cui, pur essendo vietato, le auto si immettono nella statale 42 in direzione Trento in modo illecito e potenzialmente molto pericoloso. È bene pertanto sottolineare che negli ultimi anni la Provincia ha spesso finanziato opere faraoniche, dimenticando che le opere minori sono essenziali per i cittadini e per la loro sicurezza». F.B.













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