Lavis, in consiglio (online) i numeri del coronavirus 

L’aula virtuale. Collegamento in streaming sia per i consiglieri sia per l’eventuale pubblico La casa di riposo paga il tributo più alto alla pandemia con quasi 70 contagiati: sono 5 i deceduti


DANIELE ERLER


Lavis. Per la prima volta nella storia di Lavis, domani il consiglio comunale sarà completamente in streaming. Si terrà infatti in videoconferenza e sarà accessibile solo ai consiglieri, al segretario ed eventualmente ai tecnici che devono partecipare alla discussione. Il pubblico potrà comunque ascoltare la discussione sul sito del Comune, nel consueto streaming audio, in diretta.

Un regolamento straordinario

Tutto questo è riportato in una sorta di regolamento inserito nella convocazione, ed è frutto anche di un primo esperimento informale, con una riunione fra i consiglieri che si è tenuta nelle scorse settimane. Anche perché il regolamento ufficiale del Consiglio comunale non regolamenta ovviamente gli aspetti molto pratici che riguardano la videoconferenza. Così, ad esempio, per prenotare un intervento i consiglieri dovranno scrivere in chat. Se salterà la connessione di un consigliere al momento del voto, lo si aspetterà, ma al massimo cinque minuti: altrimenti voteranno gli altri presenti, sempre ovviamente se è garantito il numero legale. Sarà dunque un'assemblea ancora in fase di emergenza.

Cento malati

Ma è anche un primo segnale di ritorno alla normalità, visto che il consiglio comunale non si riuniva da prima dell'emergenza: l'ultima seduta si era tenuta il 3 marzo. La discussione giovedì si aprirà proprio sulla situazione attuale del coronavirus in paese. A Lavis si è ormai raggiunta la quota dei 100 malati, ma nel frattempo ci sono stati una trentina di guariti. I decessi sono stati 7, di questi 5 in casa di riposo. Ed è proprio la casa di riposo ad aver pagato il tributo più importante alla malattia, con quasi 70 casi positivi, fra ospiti e operatori. Solo una trentina di casi sono esterni alla casa di riposo. Molte volte sono all'interno della stessa famiglia.

Ma in discussione ci saranno anche argomenti che nulla hanno a che fare con l'epidemia. Per esempio, sarà discussa una deroga urbanistica per la realizzazione di un garage multipiano a servizio dell'hotel ristorante "Alla Nave". E una variante non sostanziale per la realizzazione di un'area di sosta per i veicoli pesanti, a sud dell'area di servizio Paganella est.

Torna anche il mercato

Intanto, il ritorno a una graduale normalità a Lavis si vede da una serie di provvedimenti, oltre che ovviamente dalle varie novità introdotte a livello nazionale e provinciale. Venerdì tornerà ad esempio anche il mercato settimanale, anche se per il momento solo nella parte alimentare.

Cambia però la sede: sarà nel piazzale della nuova stazione della Trento-Malé, perché presto nella piazza del mercato inizieranno i lavori per il parcheggio interrato.

I parcheggi comunali rimarranno liberi fino al 18 maggio. Riaprono le aree verdi e i parchi pubblici (ma non si possono utilizzare i giochi, per il rischio di affollamenti). Rimangono chiusi i campetti di via Rosmini e il parco di calisthenic alla Trento-Malé. Riaprono gli orti comunali e le piste ciclabili. Aperto anche il cimitero.













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