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Inclusione sociale e burn out degli operatori: al Trentino arrivano 11,1 milioni dal Pnrr

Le risorse serviranno anche per l’housing sociale



TRENTO. Con il Decreto Direttoriale numero 98 del 9 maggio 2022, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha assegnato per gli Ambiti territoriali sociali della Provincia Autonoma di Trento oltre 11,1 milioni di euro, legati al Pnrr, al fine di favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.

Nel complesso, in tutta Italia, agli Ambiti territoriali sociali (Ats) e per essi, ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali sono stati assegnati oltre 1.250 milioni di euro.

Le risorse sono stanziate per: sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; percorsi di autonomia per persone con disabilità; housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).

Nello specifico, viene spiegato, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out (ossia lo stress da lavoro) e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo.













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