la rassegna

In Trentino dal 15 al 29 gennaio il festival della memoria con Gad Lerner e Cecilia Strada

All’appuntamento, organizzato da “Terra del fuoco”, le testimonianze dei sopravvissuti ai campi di concentramento (foto Pat)



TRENTO. La 4/a edizione di "Living memory: la libertà della scelta", il festival della memoria organizzato da Terra del fuoco del Trentino, si svolgerà a Trento, Rovereto, Cles, Tione, Pozza di Fassa e Riva del Garda dal 15 al 29 gennaio. Porteranno la loro testimonianza i sopravvissuti ai campi di concentramento Andra e Tatiana Bucci, Oleg Mandic e Bogdan Bartnikowky, il direttore del Museo di Auschwitz Birkenau Piotr Cywinski, lo storico Marcello Pezzetti, il teologo Ermis Segatti e l'ebraista Matteo Corradini.

La manifestazione - informa una nota - si chiuderà a Trento nel weekend tra il 26 e il 29 gennaio, con due ospiti d'eccezione: il giornalista Gad Lerner, che parlerà di "La memoria scomoda" al teatro Santa Chiara sabato 27 gennaio (ore 20.30), e l'attivista dei diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour, che domenica 28 gennaio (ore 20.30) nella Sala filarmonica porterà una riflessione sul ruolo della memoria al tempo dei social.

L'edizione 2024 del festival "si concentra sul tema della scelta e lo fa con l'obiettivo di aiutare il pubblico a navigare la complessità dei fenomeni storici e del presente, perché una spiegazione comoda, in bianco e nero del mondo, non aiuta nessuno", ha commentato la presidente di Terra del fuoco Denise Rocca. Saranno ospiti del festival anche Liliana Manfredi, scampata alla strage nazista della Bettola, e Regina Sluszny, salvata dai rastrellamenti nazisti in Belgio da una famiglia non ebrea che la fece passare per la propria figlia. Andra e Tatiana Bucci porteranno la loro testimonianza il 29 gennaio, assieme a Cecilia Strada di ResQ.













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