lo scontro

Gli animalisti: «Bruxelles apra una procedura d’infrazione contro la legge sugli orsi»

Le associazioni Lav, Oipa e Leal annunciano battaglia in tutte le sedi possibili per evitare l’abbattimento di 8 esemplari, come previsto nel ddl Failoni approvato dal consiglio provinciale

CONSIGLIO Approvato il disegno di legge Failoni sugli orsi
IL WWF "Legge demagogica, non si costruisce così la convivenza"



TRENTO. "L'approvazione della Legge orsicida viola la direttiva europea, per questo chiediamo a Bruxelles di aprire una procedura d'infrazione contro la Provincia di Trento e il Governo nazionale succube di Fugatti che vuole uccidere 8 plantigradi l'anno e sempre dall'Europa nei prossimi mesi aspettiamo il pronunciamento della Corte di Giustizia di Lussemburgo sul futuro dell'orsa JJ4 che attende ancora di essere trasferita nel rifugio che la Lav ha individuato in Romania", dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav, animali selvatici.

Per Oipa "con l'approvazione della legge per l'abbattimento fino a otto orsi l'anno, la Provincia autonoma di Trento (Pat) vince la maglia nera in tutela della biodiversità e il primo premio in mancata prevenzione". L'Organizzazione internazionale protezione animali annuncia battaglia in tutte le sedi possibili, a livello europeo e nazionale, contro tale previsione. L'associazione fa notare come la norma preveda che gli otto esemplari non potranno essere più di due femmine adulte e non più di due maschi adulti, quindi la Pat prevede anche l'abbattimento di 'subadulti'.

Leal, che è stata presente al presidio del 4 marzo organizzato sotto la sede della Provincia di Trento dagli attivisti di StopCasteller, considera "scellerato il disegno di legge che prevede l'uccisione di 8 orsi all'anno, 4 adulti e 4 cuccioli". 













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