Waris e Schläfer presidio a Storo degli ex dipendenti

Storo. Gli ex dipendenti delle ditte storesi Waris e Schläfer non mollano e annunciano una serie di manifestazioni nei pressi della loro ex sede di lavoro che, annunciano, continueranno ad...



Storo. Gli ex dipendenti delle ditte storesi Waris e Schläfer non mollano e annunciano una serie di manifestazioni nei pressi della loro ex sede di lavoro che, annunciano, continueranno ad intermittenza fino a quando non verranno saldate per intero le pendenze nei loro confronti.

Attorno alle 12 di ieri alcuni dei lavoratori fuoriusciti nei mesi scorsi da Waris e Schläfer hanno, infatti, dato vita ad un presidio spontaneo nei pressi dello stabilimento che ha alloggiato l’una e l’altra impresa, per poi esporre uno striscione che riportava la seguente scritta: «Se vi siete dimenticati dei nostri soldi, noi no!! E sono tanti».

Come spiega il delegato della Fiom-Cgil, Enrico Albertini: «I lavoratori hanno deciso di dar vita a questa forma di protesta per tenere viva l’attenzione sul problema che li riguarda ed hanno espresso la volontà di andare avanti ad oltranza fino a quando non verrà loro completamente versato l’ammontare dovuto dall’azienda di riferimento, per alcuni si tratta Waris, per altri Schläfer. Questa forma di protesta civile procederà ad intermittenza. Non è detto che venga riproposta domani ma potrebbe esserlo fra due giorni o una settimana».

Waris e Schläfer producono pannelli fotovoltaici e sono alloggiate, prima l’una e poi l’altra, nel medesimo sito produttivo di proprietà di Trentino Sviluppo. Tra il 2018 e l’inizio del 2019 alcuni lavoratori hanno contestato a Waris il mancato pagamento di numerose mensilità arretrate, licenziandosi poi per giusta causa. Un percorso simile a quello che è stato successivamente seguito dai loro colleghi ex Schläfer con i quali ora si trovano uniti nella protesta.













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