Parco in val di Breguzzo, avviato l’iter 

Il Comitato di gestione ha dato il via libera al documento preliminare votato con 43 sì. Nominata la commissione interna



STREMBO. Il documento preliminare alla revisione del Piano di Parco, primo passo del processo di ampliamento dei confini fino in Val di Breguzzo, come richiesto dal Comune di Sella Giudicarie, è stato approvato ieri sera, dopo dibattito, con 43 voti favorevoli (su 48 presenti) dal Comitato di gestione del Parco. Uno dei più affollati degli ultimi tempi, nella sala del Municipio di Strembo. Giorgio Fostini ha votato contro, Piero Bertolini, Filippo Masé e Massimo Ferrazza si sono astenuti, Roberto Failoni invece è uscito dall’aula.

La variante tecnica del Piano del Parco aveva preso forma dalla richiesta avanzata dal Comune di Sella Giudicarie per l’ampliamento dei confini del Parco sul proprio territorio. L’istanza era motivata dalla volontà di estendere l’area protetta ad una zona dall’elevato grado di integrità morfologico-ambientale in cui il comune intende realizzare progetti di rinaturalizzazione, iniziative di valorizzazione ambientale, storico-culturale, didattica e sviluppo turistico, già annunciati anche nella proposta di Piano di gestione del Parco fluviale della Sarca.

La prima richiesta avanzata da Sella Giudicarie risale al maggio 2017. Dopo l’analisi della giunta del Parco, nel novembre 2017 il Comune ha presentato una nuova domanda di ampliamento, estendendo la superficie in questione ad aree di maggior pregio ambientale della “Zona Speciale di Conservazione” (Zsc It 3120166) Re di Castello - Breguzzo e alcune aree attigue, per raggiungere così una maggior armonizzazione territoriale. L’area interessata dalla variante oggi è pari a 534 ettari nella parte medio alta della Val di Breguzzo che ci congiunge a nord est con la Valbona (anch’essa oggetto di ampliamento nel 2004 su richiesta del Comune di Tione) e a sud ovest con la Val Arnò. Nel fondovalle, la proposta pone il confine all’imbocco della strada che sale in Val Arnò.

L’adozione del documento è fatta. Ora la giunta favorirà il massimo coinvolgimento della società: il documento sarà inviato ai Comuni e alle Comunità che potranno, entro 45 giorni, rispondere con osservazioni. Inoltre il Parco organizzerà riunioni pubbliche.

Costituita anche la commissione interna al Comitato di gestione: presidente Joseph Masé, presidente dell’Ente, Ivano Pezzi, vicepresidente Giunta, Franco Tessadri per associazioni ambientaliste, Walter Masè per le altre associazioni, Massimo Ferrazza per le Asuc, Michele De Concini per le Comunità, Ascanio Zocchi per la Sat e Claudio Ferrari per la Provincia di Trento.

Infine, il rendiconto 2017 pareggia sugli 8.689.185 e un saldo di 5.846.431 euro.













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