Parco, in crescita la mobilità alternativa 

Strembo, a luglio e agosto + 11% di persone trasportate. Alimonta (Apt): visto il successo, il servizio torna anche nel 2018



VAL RENDENA. «La stagione estiva 2017 ha fatto registrare dati estremamente positivi per tutto il turismo in montagna. Anche le statistiche della mobilità sostenibile del Parco presentano un trend con aumenti eccezionali a due numeri percentuali: + 17% di veicoli in più nelle valli e + 11% di persone trasportate in più, rispetto al 2016. In dati assoluti - spiegano dal Parco - a luglio e agosto, i veicoli entrati nelle valli in cui è attivata la mobilità (Val Genova, Val di Tovel, Vallesinella, Ritort, Val di Fumo e Val d’Algone) sono stati 86.791, mentre nel 2016 sono stati 74.427 (+ 12.364 veicoli), i passaggi sul servizio di trasporto collettivo sono stati 280.429 rispetto ai 253.777 del 2016 (+ 26.652 passaggi)». Le 33.000 persone trasportate nel 2003 (all’epoca solo in Val Genova) sono arrivate ad aumentare nel 2017 di 8 volte con record che si superavano di anno in anno. I 23.000 veicoli gestiti nel 2003 oggi sono aumentati di quasi 4 volte. Numeri che fanno riflettere sulla capacità di questi luoghi di sopportare affluenze simili, e, soprattutto, sulla necessità di mantenere la sostenibilità del progetto.

L’iniziativa del Parco va ben oltre al solo servizio di trasporto. Si articola in più azioni: nella limitazione del traffico d’accesso con meccanismi di disincentivazione, nell’attivazione di un sistema “ragionato” di parcheggi, bus navetta e trenini con partenze anche dai paesi, nella valorizzazione di particolari itinerari per il trekking, nell’esortazione a spostarsi il più possibile a piedi e nella promozione dell’utilizzo della mountain bike. Con una massiccia comunicazione: depliant, segnaletica, comunicati stampa, articoli su riviste, web, social e conferenze. Questo sistema è diventato un’offerta occupazionale importanti. Quest’estate per la gestione delle valli sono stati assunti 50 giovani residenti, in particolare studenti universitari, che sono stati sensibilizzati e formati.

I grandi flussi di quest’anno hanno messo alla prova l’impostazione del servizio con diverse accortezze gestionali per migliorarlo.

Col tempo la mobilità è diventata anche sempre più integrata con il trasporto pubblico trentino, con i pullman di mobilità-vacanze proposti da Comuni, Comunità di valle, Aziende per il turismo e con il trasporto a fune, collegando i diversi ambiti del territorio del Parco. Ne è esempio il Panorama Tour, percorso ad anello che, grazie ai mezzi messi a disposizione dal Parco, dal Comune di Pinzolo e da Funivie Pinzolo, permette di passare una giornata libera dall’auto nei luoghi più panoramici delle Dolomiti di Brenta. «Grazie alla sinergia che si sta rafforzando tra gli Enti - spiega Adriano Alimonta, presidente di Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena - abbiamo creato un prodotto nuovo che valorizza i servizi di mobilità e dà maggior qualità all’offerta sul territorio. I dati ci dicono che è stato apprezzato dai turisti così da confermarne la proposta anche per il prossimo anno, magari con alcune soluzioni al fine di ottimizzarne il servizio».













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