Ci sono i soldi per l’Auditorium di Storo 

Per l’eterna incompiuta, che deve aprire da quasi trent’anni, stanziati finalmente 465 mila euro



STORO. Le notizie più importanti uscite dalla seduta di Consiglio Comunale di Storo tenutasi lo scorso giovedì sera? Su tutte le dimissioni della vicesindaco Loretta Cavalli, già anticipate ieri dal Trentino, ma fa scalpore anche la messa a bilancio di 465 mila euro che dovranno servire per rendere operativa la "grande incompiuta" locale, quell'auditorium di Storo, che aspetta di aprire i battenti al pubblico da quasi 30 anni.

Consiglio Comunale “rovente” come da attese, ma solo perché, complice il primo vero scorcio d'estate, il clima in aula tendeva al caldo oppressivo. Forse anche per questo, il dibattito si dimostrava dimesso nei toni. La novità più “succosa” usciva dunque dalle variazioni al bilancio pluriennale 2018-2020. Il Comune di Storo mette di tasca propria 465 mila euro che dovranno servire a rendere fruibile l'auditorium locale. Dovesse riuscirci sarebbe un evento a suo modo “epocale”. La struttura infatti non è mai stata aperta da quando c’è, 30 anni o giù di lì.

Come spiegato dal sindaco Turinelli nel suo intervento in aula, il denaro messo a bilancio mira ad ottenere il completamento della scia anti incendio per la struttura, con la sua conseguente messa a norma. Si punta anche all'acquisto delle poltrone, 440 circa, e di quanto necessario a rendere operativo il teatro, cioè impianti audio e luci. Se tutto andrà bene, l'auditorium potrà essere finalmente aperto, pur mancando ancora le sistemazioni esterne, l'acquisto dei camerini, la sala regia e altre attrezzature utili ma non fondamentali. Il sindaco ha prospettato lo svolgimento della gara per i lavori entro la fine del 2018. Si procederà con fondi propri del Comune causa rallentamento dell'iter realizzativo delle nuove scuole elementari sperando poi di ottenere sostegno tramite altre fonti di finanziamento. (s.m.)













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