Domenica il “grazie” alle capre 

Cavalese, torna il tradizionale appuntamento della “Desmontegada”



CAVALESE. Fra le 18 mila sagre che si organizzano ogni anno in Italia, le feste delle transumanze hanno il sapore di un ringraziamento. In un tempo non molto lontano, le mucche e le capre hanno garantito la sopravvivenza di intere famiglie. Il senso di un “grazie” è ancora vivo fra le migliaia di persone che ogni anno acclamano le capre di Cavalese, durante la arcinota “Desmontegada de le caore” in programma domenica 9. Ancora oggi le nostre mucche e le nostre capre donano un nutrimento sano e delizioso, con un latte che profuma di fiori e prelibati formaggi d’eccellenza, conosciuti in tutto il mondo.

La Val di Fiemme, attorno alle “sagre del ringraziamento” (quella delle capre e quella delle mucche, naturalmente), propone una settimana di eventi, degustazioni, fra pedalate golose, pranzi e albe o in malga, laboratori per i più piccoli, incontri con il “Gusto Trentino”, ma anche scoprire come nasce il pane, la “luganega” e i formaggi. Nei ristoranti si affacciano menù chilometri zero, con ricotte, yogurt e formaggi caprini o formaggi vaccini come il “Puzzone” del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena e il “Formae Val Fiemme” del Caseificio Sociale di Cavalese, fiore all’occhiello della “Strada dei Formaggi delle Dolomiti”. Sono promossi e proposti dal Comitato che avvicina, grazie a un percorso di condivisione di esperienze e ricerche, caseifici, malghe, piccoli alberghi di charme, bed and breakfast, agritur, ristoranti, osterie, artigiani, apicoltori e produttori locali di salumi, speck, mieli, marmellate, tisane, grappe, Birra di Fiemme e cosmetici naturali. Il gregge della capre arriverà in paese alle 14, accompagnate dai pastori e dai fidi cani.

Ma nella mattinata nel capoluogo della valle sono in programma numerosi eventi: mercato e tour de la desmontegada su carrozze trainate da cavalli, la filiera del legno, della lana, laboratori per piccoli casari e piccoli cuochi, scultori, boscaioli, segantini, cavalli norici all’opera e tanta musica in piazza Fiera e piazza Verdi. Alle 10.30 Heidi e Peter si metteranno all’opera per fare il formaggio in diretta con il latte di capra, la caratteristica tosela aiutati dal casaro Alberto.

Insomma una manifestazione dunque tutta da vedere e da gustare. Sperando che Giove Pluvio non ci metta lo zampino per disturbare i tantissimi curiosi che si assiperanno lungo il percorso della “Desmontegada de le caore”. (l.ch.)

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