Pausini-Antonacci, due 'fratelli' in giro per 10 stadi

(ANSA) - Dieci stadi per cementare un rapporto di amicizia e di lavoro che risale negli anni e si è recentemente rinsaldato con il singolo 'Il coraggio di andare'. Laura Pausini e Biagio Antonacci uniscono le forze per un tour estivo nelle più grandi arene all'aperto d'Italia, a partire dal San Nicola di Bari il 26 giugno per finire il 1 agosto alla Fiera di Cagliari. I due artisti l'hanno annunciato oggi a Milano, presentando le tappe che li porteranno anche a Roma (29/6), Milano (4/7), Firenze (8/7), Bologna (12/7), Torino (17/7), Padova (20/7), Pescara (23/7) e Messina (27/7). "Manca la Campania - nota Pausini, presentando il tour, oggi a Milano, con l'amico e collega - Lanciamo un appello: fateci andare al San Paolo di Napoli o al limite a Salerno, ci crediamo ancora". Il tour non nasce da un bisogno commerciale: "Quando si ha una storia alle spalle, non si teme la concorrenza - dice Antonacci - E' normale che nel pop ci sia del ricambio generazionale, anche noi siamo stati parte di un ricambio. Ma oggi facciamo cose più grandi di prima, e ci permettiamo un tour negli stadi senza un disco di inediti". "Non c'è stato niente di marketing - ribadisce Pausini - E' un desiderio di tornare alle origini, quasi ai pianobar: siamo due amici che vanno a cantare insieme per le persone che ci hanno portato qua sopra". Un'amicizia che risale al Festival di Sanremo del 1993, il primo da 'big' di Antonacci e il primo, trionfale, da 'nuova proposta' per Pausini: "Le mandai un telegramma per dirle che era la migliore", ricorda Antonacci. "Tra di noi c'è un'unione quasi fraterna - aggiunge Pausini - Non abbiamo bisogno di spiegarci, lui c'è quando vinco o quando perdo, e questa cosa mi fa sentire protetta". Il senso di intesa dovrebbe vedersi anche sul palco, che i due divideranno per tutta la durata degli show e sul quale si scambieranno repertori, tra brani scritti da uno per l'altra, come 'Tra te e il mare', 'Vivimi' o 'Lato destro del cuore', e chicche di Antonacci adorate dalla romagnola come 'Sei', 'Se tornerai' o 'L'amore comporta'. "Sarà uno spettacolo pieno di gioia e di vita - dice Antonacci - Restituire sarà la parola d'ordine". Il tour, nelle speranze degli artisti, potrebbe avere anche un'espansione in America Latina, dove Pausini è una star, reduce com'è dal suo quarto Latin Grammy: "Quando hanno detto il mio nome mi sono sentita la bandiera tricolore addosso: in questi ultimi anni sono diventata più fragile, sento bisogno di protezione e carezze, e ne ricevo molte dal pubblico, non sempre da chi lavora intorno a me". Il 7 dicembre Laura Pausini pubblicherà inoltre l'edizione speciale del suo ultimo disco 'Fatti sentire ancora', contenente il duetto con Antonacci, il DVD del concerto di luglio al Circo Massimo e un libro-magazine di 100 pagine scritto dalla cantante con immagini dietro le quinte in studio e in tour: "Quando avevo iniziato a scrivere il disco avevo già chiesto una rivista, perché a Miami ne avevo visto una simile fatta da una collega. Non racconta la parte tecnica ma cosa è successo mentre scrivevo e realizzavo le canzoni, mentre le portavo in giro: un racconto, insomma".





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Frana sull'A22, la carreggiata nord potrebbe riaprire la prossima settimana

Si sono concluse le operazioni di disgaggio delle rocce ancora instabili dopo la frana che lunedì ha interessato il versante orientale della A22 poco prima della galleria di Castelrotto. il vallo tomo realizzato dopo la frana ha impedito che i detriti invadessero la carreggiata. ”Se la ricostruzione dei presidi di sicurezza procederà come previsto – afferma il direttore tecnico di A22 Carlo Costa – entro la fine della prossima settimana riapriremo la normale circolazione". LE FOTO (A22)

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Bimbo abbandonato, all'esame le immagini delle telecamere

I carabinieri di Milano stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo di via degli Apuli nel quartiere milanese del Giambellino, a Milano, dove sul pianerottolo al pian terreno è stato abbandonato ieri, in un passeggino, un bimbo di un mese. Accanto al piccolo vi era un messaggio scritto in arabo: "La mamma è morta, non posso occuparmi di lui". Per questo, a ora senza esito, sono in corso ricerche in tuti gli ospedali milanesi in cui, però, non risultano donne morte di recente dopo aver partorito. "Abito qui vicino ma non mi conoscete" era scritto sul biglietto e i militari stanno sentendo più persone possibili che abitano nei caseggiati popolari di cui è composta la zona. Il neonato, che sta bene, è stato portato all'ospedale Policlinico mentre della vicenda è stata informata sia la Procura dei minori sia quella ordinaria. Dovrebbe esser stato lascito sul pianerottolo intorno alle 16. Era stato un abitante del palazzo a dare l'allarme: quando ha aperto la porta di casa per uscire ha trovato il bambino (foto Ansa)

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