La freelance giapponese che ama Predazzo 

La giornalista Saho Kobayashi per la quarta volta all’appuntamento: «Watabe la nostra punta»



PREDAZZO. La giornalista freelance giapponese Saho Kobayashi è una figura immancabile nelle sfide di Coppa del Mondo di combinata nordica in Val di Fiemme, le sue interviste agli atleti giapponesi durano svariati minuti, e per lei si tratta già della quarta stagione nella “culla dello sci nordico”: «Non sono presente a tutte le tappe di combinata, ma questa non la perdo mai».

Saho preferisce il tedesco all’inglese: «Mi piace perché qui molte persone capiscono il tedesco e io lo parlo per aver vissuto in Germania».

Ma ora Saho è tornata al proprio paese natale, il Giappone, affezionato per tradizione alla disciplina perché… «Credo grazie al grande Kenji Ogiwara, così come Noriaki Kasai nello ski jumping, a 45 anni è ancora un esempio per tutti». Per quanto riguarda i combinatisti giapponesi odierni invece… «Akito Watabe è la nostra punta di diamante, tradizionalmente abbiamo ottimi saltatori, anche se facciamo più fatica nel fondo».

Quest’anno la tappa di combinata del Sol Levante anticiperà le Olimpiadi, ma che futuro aspetta la combinata nordica? «Ora i combinatisti forti sono solo austriaci, norvegesi, tedeschi e giapponesi, il movimento dovrebbe espandersi magari con gli italiani visto che avete ottime strutture, se Pittin salta bene la competizione si fa più interessante». Uno sviluppo che vedrà sempre la Val di Fiemme in calendario: «Lo spero, il cibo è delizioso e le persone molto gentili».













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