Sci di fondo

Di Centa e Debertolis, Bondone tricolore

Titoli italiani long distance al “Terminator” azzurro e alla primierotta, lacrime per l’«addio» di Orlandi



TRENTO. Terminator Giorgio Di Centa chiude la sua ennesima stagione con un altro titolo italiano (il 27esimo della sua straordinaria carriera), nella gara che più ama, quella che dieci anni fa gli regalò una medaglia d’oro olimpica. Il 43enne carabiniere di Treppo Carnico ha tagliato a braccia alzate il traguardo della 50 km a tecnica libera che ha chiuso ufficialmente la stagione agonistica dello sci di fondo alle Viote del Bondone, grazie all’organizzazione dello Sci club Marzola, coadiuvato dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, mentre in campo femminile a mettersi la medaglia d’oro al collo è stata la primierotta delle Fiamme Oro Ilaria Debertolis, capace di staccare nel finale l’altoatesina Debora Agreiter, quindi a quasi 2 minuti la fiemmese Giulia Stürz. Argento in campo maschile per Roland Clara, bronzo per il giovane Francesco De Fabiani, che ha pagato una caduta nella bagarre finale dell’ultimo chilometro.

Assegnato anche il 41° Trofeo Amici della Montagna riservato alla classifica per Regioni delle categorie Aspiranti e Juniores, con successo finale del Comitato Trentino su Alpi Centrali e Veneto. Le medaglie d’oro sono andate al collo del fiemmese Giacomo Gabrielli nella 30 km juniores, della veneta Anna Comarella dopo un arrivo allo sprint con Ilenia Defrancesco nella 15 km under 20, ed ancora del friulano Luca del Fabbro nella 10 km Aspiranti e per la veneta Chiara De Zolt Ponte nella 7,5 km under 18.

Un’intensa giornata di sport dunque al centro del fondo delle Viote e in particolar modo sulla pista Cercenari che ha ospitato ben 6 gare di categoria su varie distanze e dove ha prevalso l’astuzia e l’esperienza di Giorgio Di Centa, capace di risparmiare le energie e sferrare la zampata decisiva nell’ultimo chilometro. Nella classifica Under 23, estrapolata dall'assoluta, il titolo va a Francesco De Fabiani del Cs Esercito, davanti a Sebastiano Pellegrin delle Fiamme Oro e a Stefan Zelger della Forestale.

Nella 30 km femminile Ilaria Debertolis ha messo in saccoccia un’altra medaglia tricolore, che la ripaga di una stagione caratterizzata da alti e bassi. La medaglia d'oro under 23 va al collo di Giulia Stürz delle Fiamme Oro, davanti a Caterina Ganz delle Fiamme Gialle e ad Erica Antoniol delle Fiamme Oro.

Nella junior maschile a trionfare è stato il re delle sprint Giacomo Gabrielli, che ha dimostrato di saperci fare anche in una 30 km, quarto a 9 secondi il fiemmese Paolo Ventura.

Nella 15 km femminile Anna Comarella ha preceduto Ilenioa Defrancesco e Monica Tomasini (che ha chiuso a 15 secondi) le tre avevano fatto gara assieme.

Podio interamente friulano nella 10 km aspiranti maschile con Luca Del Fabbro di Forni Avoltri che ha preceduto di 5 secondi il compagno dei Carabinieri Martin Coradazzi, mentre Davide Graz è riuscito a centrare il bronzo dopo un arrivo allo sprint sul trentino della Dolomitica Davide Facchini.

Arrivo allo sprint anche nella 7,5 km under 18 femminile, dove ha prevalso la veneta di Padola Chiara De Zolt Ponte su Cristina Pittin dopo che le due hanno condotto la gara assieme. Sul terzo gradino del podio Martina Bellini della Forestale.

Una giornata che ha regalato tante gioie e medaglie, ma pure due momenti particolarmente emozionanti, visto che l’atleta di casa Luca Orlandi (Fiamme Oro) e il veneto delle Fiamme Gialle Fulvio Scola hanno festeggiato con i compagni e gli amici e con qualche lacrima l’addio al professionismo.













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