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Buscaglia: «Abbiamo dimostrato una forte identità di squadra»

Il giorno dopo la vittoria dell’Aquila con il Baskonia si respira il giusto entusiasmo. Acciaccati Lockett e Poeta


di Sergio Zanella


TRENTO. Era solo un’amichevole, ma la stupenda vittoria messa a segno dalla Dolomiti Energia Trentino in quel di Vitoria è forse il miglior viatico con cui capitan Forray e compagni si potessero presentare all’ormai imminente inizio del campionato. I dubbi nati dopo le opache prestazioni di inizio settembre (5 sconfitte nelle prime 7 uscite) sono ormai finiti nel dimenticatoio e le belle vittorie maturate a Trento, a Livorno e nei Paesi Baschi hanno catalizzato i sogni dei tifosi bianconeri. Battere il Baskonia, pur privo di Bourousis e Anosike, non è infatti cosa da poco, e per questo in città c’è già chi parla di una Dolomiti Energia in formato EuroLega.

Buscaglia, da poco sbarcato a Malpensa di ritorno dai Paesi Baschi, ha dato però prova di grande maturità: nelle sue parole c’era infatti sì tanta soddisfazione, ma anche la voglia di gettare acqua sul fuoco.

«In gare contro team con roster profondi e lunghi come quello del Laboral Kutxa, per vincere devi riuscire a dimostrare una forte identità di squadra – ha spiegato il coach aquilotto - Eravamo venuti a Vitoria per cercare di mettere in campo, a un livello più alto, le cose su cui abbiamo lavorato negli ultimi quindici giorni, ossia difesa di squadra, presenza a rimbalzo e capacità di correre in campo aperto.

Direi che ci siamo riusciti, con attenzione e energia di livello superiore rispetto alle precedenti uscite. Questa partita inoltre ha sottolineato che ci sono altri aspetti di squadra su cui siamo riusciti a crescere durante le ultime settimane: penso all'attacco a difesa schierata, e alla capacità di fare sempre un passaggio in più per creare tiri a maggiore percentuale per il compagno. Stiamo poi trovando brillantezza e continuità di rendimento anche a rimbalzo, grazie ad una maggiore attenzione da parte di tutta la squadra, sostenuta dalla grande collaborazione anche degli esterni. La maturità e la presa di coscienza con cui ci rendiamo conto che il rimbalzo è fondamentale è legata al fatto che vogliamo correre e che vogliamo avere più possessi. C'è una buona attitudine nel farlo, così come c'è nell'esercitare una grande pressione difensiva, cresciuta tantissimo di partita in partita. Come primo impatto con una trasferta "europea" direi che siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. Voglio però ricordare a tutti che questa era una semplice amichevole, sono soddisfatto ma è dalla prossima settimana che si inizia a fare sul serio».

Il clima attorno alla Dolomiti Energia è quindi sereno come nei giorni migliori del recente passato. Gli unici intoppi sulla normale tabella di marcia sono infatti rappresentati dagli acciacchi che hanno colpito Lockett (scavigliata) e Poeta (contusione al ginocchio), ma già nei prossimi giorni i due dovrebbero rientrare in gruppo. Dopo un giorno di riposo, il lavoro di coach Buscaglia e del preparatore Verona potrà quindi riprendere regolarmente. Nonostante l’euforia del momento, non va infatti dimenticato che giovedì prossimo c’è pur sempre una corazzata di nome Olimpia Milano da affrontare.

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