«San Martino-Rolle, turismo di qualità» 

Il presidente Fugatti all’inaugurazione della cabinovia Colbricon Express: «Il progetto è pronto, sarà il fiore all’occhiello»


di Raffaele Bonaccorso


SAN MARTINO DI CASTROZZA. «Il nuovo impianto di risalita Colbricon Express inaugurato oggi è un passaggio importante, ma non l’unico, di un progetto più ampio che mira alla riqualificazione della skiarea San Martino e Passo Rolle», ha detto il presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti, aggiungendo poi ciò che tutti si aspettavano: «Il progetto esecutivo del collegamento San Martino Passo Rolle è pronto. L’impegno della giunta è di portare avanti, anche con gli operatori locali e trentini, il collegamento che rappresenta il fiore all’occhiello del turismo, non solo invernale, del Primiero ma anche del passo Rolle, un’area unica per bellezza e interesse naturalistico».

Tanta gente, tante autorità, tanta soddisfazione in tutti coloro che hanno lavorato per la nuova cabinovia costata 8,5 milioni di euro e che va a sostituire due vecchi impianti: la seggiovia fissa 3 posti “San Martino-Malga Ces” e la seggiovia fissa 4 posti “Malga Ces-Valbonetta”. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, Roberto Failoni, assessore provinciale al turismo; Walter Kaswalder, presidente del consiglio provinciale; il consigliere provinciale Michele Dallapiccola che nella passata giunta provinciale ricopriva il ruolo di assessore al turismo e che ha sempre appoggiato la realizzazione della nuova cabinovia; Giacobbe Zortea, presidente della società impianti “San Martino Rolle spa”; Roberto Pradel, presidente della Comunità di Valle di Primiero; Daniele Depaoli, sindaco di Primiero San Martino di Castrozza; rappresentanti del Consorzio impianti a fune San Martino di Castrozza e Passo Rolle. Ma fra i presenti è giusto ricordare i partner che hanno creduto ed appoggiato con convinzione la realizzazione della cabinovia e cioè Mario Sartori, direttore della Cassa Centrale Banca, il gruppo bancario delle Casse Rurali e Fulvio Rigotti, presidente di “Trentino Sviluppo”, Agenzia della Provincia dedicata a favorire lo sviluppo sostenibile del sistema trentino.

Nei loro interventi il leitmotiv è stato quello di rimarcare come questa volta sia stato messo in campo un percorso condiviso in valle. «Nel passato succedeva che le scelte dividevano, mentre stavolta non è stato così in quanto si è proceduto tutti insieme verso l’obiettivo – ha detto il presidente della Comunità Roberto Pradel – ora abbiamo un sistema che sono sicuro sta in piedi e che è un volano di sviluppo per tutta la valle; speriamo che amministratori, operatori economici e turistici della valle continuino a lavorare insieme».

Colbricon Express conta complessivamente 43 cabine, ad aggancio automatico con una capienza singola di 10 posti; l’impianto si sviluppa su una lunghezza di quasi 2 chilometri con un dislivello fra le stazioni di 358 metri; è pensata anche per un utilizzo estivo, con la possibilità di caricare biciclette e come tutti gli altri impianti del comprensorio sciistico San Martino di Castrozza - Passo Rolle, anche questa cabinovia è alimentata da energia 100% rinnovabile, prodotta dalle centrali idroelettriche delle Valli di Primiero e Vanoi.















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