In ferie a Tonadico il capo della diplomazia pontificia 

Ospiti illustri. Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, ha trascorso qualche giorno di riposo nell’alloggio della parrocchia. Ha celebrato messa tutte le mattine a Siror



Primiero. Dopo un periodo di riposo tra le bellezze naturali di Primiero, il cardinale Pietro Parolin è rientrato alla Santa sede, dove in qualità di Segretario di Stato del Vaticano ha ripreso il suo prezioso servizio. Pietro Parolin, che collabora più da vicino con il Papa nella guida della Chiesa cattolica, sia coordinando i vari uffici della Santa Sede sia curando i rapporti con gli Stati e gli organismi internazionali, ormai da alcuni anni è solito trascorrere alcuni giorni di vacanze a Primiero; questa volta ha alloggiato, come un semplice parroco, nell’appartamento della parrocchia di Tonadico presso l’asilo. E come un semplice parroco, il cardinale ha celebrato messa ogni mattina alle 8.30 nella chiesa parrocchiale di Siror. Domenica 9 agosto, invece, ha celebrato la funzione religiosa a San Martino di Castrozza alle 10, nel palatenda dell’albergo Dolomiti; la messa è stata animata dal Coro Vanoi.

Il cardinale naturalmente era giornalmente ospite del decano don Giuseppe Daprà e della sua famiglia; personaggio schivo, ha trascorso le sue brevi ferie come un qualsiasi villeggiante, girando per i paesi, intrattenendosi con la gente, facendo passeggiate in montagna, godendosi, appunto, le bellezze della natura che il territorio di Primiero offre in abbondanza.

Nato a Schiavon, in provincia e diocesi di Vicenza, il 17 gennaio 1955, Parolin è figlio di un negoziante di ferramenta, Luigi, e di Ada, maestra elementare. Ad appena dieci anni rimane orfano di padre, che muore in un incidente stradale; la madre si occupa di lui e dei suoi due fratelli, Maria Rosa, ora insegnante, e Giovanni, oggi magistrato. A quattordici anni entra nel seminario di Vicenza.

Ordinato sacerdote, per due anni svolge il ruolo di viceparroco nella parrocchia della Santissima Trinità di Schio; i suoi superiori decidono di mandarlo a Roma a studiare alla Pontificia Università Gregoriana con la prospettiva di farlo diventare un funzionario del tribunale diocesano. Qui la sua vita ha una svolta: il vescovo di Vicenza mette a disposizione della Santa Sede il giovane sacerdote, che rimane a Roma per entrare, nel 1983, nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, presta la propria opera presso le nunziature di Nigeria dal 1986 al 1989 e Messico dal 1989 al 1992.

Il 30 novembre 2002 il cardinale Pietro Parolin viene nominato sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato da papa Giovanni Paolo II, dove collabora prima con il cardinale Angelo Sodano e poi con Tarcisio Bertone, occupandosi in particolare delle relazioni tra la Santa Sede e i paesi asiatici, su tutti Vietnam e Cina. Dal 15 ottobre 2013 è Segretario di Stato del Vaticano che, come è noto, è la carica ecclesiastica più importante dopo il Papa. R.B.

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