Finita l’avventura di Trentino Green Tour 

A Mori dopo poco più di un anno mezzo chiude il negozio-agenzia dell’ex direttore Apt Cavagna


di Matteo Cassol


MORI . È già finita, dopo poco più di un anno e mezzo, l’avventura a Mori del negozio-agenzia Trentino Green Tour, aperto ad aprile 2017 dall’ex direttore dell’Apt Rovereto e Vallagarina Loris Cavagna. L’attività, ospitata in via Modena nei locali dello storico alimentari (che aveva chiuso qualche mese prima) affacciati su piazza Cal di Ponte, è stata trasferita a San Michele: «La formula – spiega Cavagna – non era quella giusta, ma la mia proposta continuerà e continuerà ad avere tra i riferimenti principali la zona di Mori, che vedevo e vedo come un crocevia importante per molti itinerari turistici». Nell’ormai ex ufficio-punto vendita, oltre alla attività di incoming, Cavagna voleva sfruttare la vetrina in bella mostra su uno dei principali snodi della borgata per attirare turisti di passaggio e vendere prodotti tipici. L’esperimento, però, non ha dato gli esiti sperati. «La posizione era buona – spiega Cavagna – ma sul campo ho potuto verificare che i turisti che passano da Mori non hanno bisogno di informazioni, perché sono già consapevoli e hanno pianificato prima della partenza. Dunque non aveva molto senso continuare a provare a intercettare visitatori: meglio dunque concentrarsi su quella che comunque era l’attività primaria, quella di creare una rete di relazioni e di offrire dei pacchetti che possano portare persone sul territorio, piuttosto che rivolgersi a chi ci è già arrivato. Quanto ai prodotti tipici, anche in questo caso si è consolidata una tendenza di segno diverso; il turista preferisce una proposta esperienziale: vuole il prodotto tipico, ma lo cerca al termine di una visita nello stabilimento che lo produce. Sommando questi elementi, mantenere il locale a Mori non aveva più molto senso. A San Michele non si tratta di avere uno spazio aperto al pubblico, ma un ufficio strategico in vista della partnership che si sta concretizzando con un tour operator». Non è una bocciatura di Mori e delle sue potenzialità, tuttavia: «La situazione di Mori – prosegue l’ex direttore dell’Apt Rovereto e Vallagarina – è pressoché ideale dal punto di vista logistico. Continuerò a proporla come base di partenza per gli itinerari, considerando anche l’accordo stretto con E-Mt-Bike di Ala, per il noleggio di bici e l’accompagnamento sul territorio. Peraltro io abito a Marco e dunque non ho motivo di non concentrarmi su questa zona». Nessun problema con l’amministrazione comunale, che aveva salutato positivamente l’avvio di questa scommessa: «Ne ho sempre percepito il sostegno, ma la questione non era quella. Si tratta di concentrare la mia attività sulla parte che più funziona: inutile e forse dannoso tenere il negozio quando la mia priorità è muovermi sul territorio e – conclude Cavagna – attualmente non sono nelle condizioni di avere dipendenti».













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