Un centro congressi da 31 milioni

Patrimonio del Trentino mette da parte le risorse: 350 posti high tech


Robert Tosin


TRENTO. La Patrimonio del Trentino è pronta a fare investimenti per 217 milioni di euro nei prossimi tre anni. Tra questi anche l'acquisto del centro congressi super tecnologico che comincerà presto a prendere forma nella parte sud dell'area ex Michelin: da solo costerà 31 milioni. Oltre alla firma del progettista, Renzo Piano, potrà vantare tecnologia all'avanguardia per svolgere convegni medici e scientifici. Non a caso sorgerà a due passi dal Muse. I lavori cominceranno quest'anno per concludersi nel 2014.

Ma non è solo questo l'investimento del braccio immobiliare della Provincia, perchè la Patrimonio si troverà ad affrontare la corposa partita che porterà al recupero dell'area ex Italcementi. Lì, ha deciso la Provincia, nascerà il polo dell'Ict, con la collocazione degli istituti legati al settore ma anche con la realizzazione della nuova sede di Informatica trentina.  La giunta ha esaminato e dato il via libera al piano 2012-2014 di Patrimonio del Trentino. La società ha un bilancio in attivo soprattutto grazie agli investimenti finanziari, visto che il mercato immobiliare è al palo ovunque.

Nel 2011, spiega infatti il presidente Claudio Bortolotti, non ha portato in cassaforte nemmeno un'operazione che abbia permesso di liberare risorse da indirizzare su investimenti redditizi. E così sul groppone sono rimaste proprietà che però si dovranno vendere al più presto. La più corposa è l'edificio di via Santa Croce che da solo vale 3,5 milioni di euro, ma che presto potrebbe finire nelle mani di un imprenditore privato. Ci sono però poi da vendere l'area Coni a Madonna di Campiglio, alcune case cantoniere, l'ex Anmil a Rovereto, la colonia Miralago di Riva, le ex caserme a Strigno. Piazzare questo patrimonio è necessario per liberare le risorse per i prossimi progetti. Ecco i principali.

Ex Michelin.
Tutto pronto per prendersi in carico il Muse, la cui realizzazione dovrebbe concludersi a metà 2012. Ma soprattutto c'è l'avvio dei lavori (conclusione nel 2014) del centro congressi da 350 posti iper tecnologico. Qui servono 31 milioni.

Ex Italcementi.
Si tratta di concludere il giro di immobili con la Cooperazione. In destra Adige Patrimonio costruirà la nuova sede di Informatica trentina (22,6 milioni) e nascerà il polo scolastico dell'Ict.

L'hospice.
Sarà costruito nel 2013 con 5,4 milioni di euro, mentre Villa Maria sarà pronta a Calliano quest'anno (11,5 milioni). L'area ex Piffer ospiterà la sede di Patrimonio oppure un edificio ad altra valenza provinciale (8,7 milioni).

Bambini:
si cerca un edificio per ospitare il Centro per l'infanzia (6 milioni), mentre all'asilo di San Martino ci andrà l'Associazione per minori (5,5 milioni) Palazzo Grillo. A Rovereto quest'anno sarà comprato lo storico palazzo per 2,2 milioni e si deciderà finalmente cosa fare dell'ex Anmil. Numerosi altri interventi sono previsti sul territorio provinciale per un totale di 217 milioni di investimenti.













Scuola & Ricerca

In primo piano