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Trento, stop alle auto al cimitero

Lunedì 13 febbraio partono i lavori di pedonalizzazione: niente più parcheggio davanti al camposanto



TRENTO. I lavori di pedonalizzazione dell'area in prossimità dell'entrata del cimitero, temporaneamente sospesi per ragioni organizzative, inizieranno lunedi 13 febbraio. Per consentire i lavori verranno chiusi i parcheggi all'ingresso del cimitero (in prossimità dell'incrocio tra via Madruzzo, via Rosmini e via Giusti).

Contestualmente però verranno aperti una ventina di parcheggi raggiungibili dall'entrata corrispondente alle camere mortuarie in via Giusti, che erano stati chiusi per problemi di organizzazione del cantiere della sala del Commiato Laico.

Il cimitero cittadino è molto vicino al centro storico, servito dai mezzi pubblici ed ha vicino altri parcheggi pubblici e privati ora accessibili, in attesa di riavere in via definitiva un parcheggio proprio al termine delle grandi opere in corso di realizzazione.

Nel frattempo nella zona limitrofa al cimitero è facilmente accessibile anche il parcheggio privato dell'ex Cte (Trento fiere), dal quale si può accedere attraverso un passaggio pedonale direttamente a via Madruzzo in prossimità dell'entrata al cimitero. Sono in alternativa presenti i vari parcheggi dall'altro lato della ferrovia, raggiungibili attraverso i sottopassi.

Questi lavori, che sono funzionali alla riqualificazione di via Madruzzo, percorso storico di raggiungimento del palazzo delle Albere e di tutto il nuovo quartiere aldilà della ferrovia, consentiranno anche di predisporre tutti gli allacciamenti necessari alla realizzazione del Tempio crematorio. Questo cantiere, al quale ne seguirà uno che completerà la sistemazione dell'intero viale fino alle barchesse, va ad inserirsi nel complesso quadro di lavori pubblici concentrati in questo momento nell'area del Cimitero.

L'amministrazione sta infatti investendo grandi risorse per i lavori di realizzazione della Sala di commiato Laico e del Tempio crematorio, grandi opere che si attestano a sud ovest del complesso monumentale, a ridosso della ferrovia. La prospettiva è quindi quella di vedere crescere in quell'area servizi e opere di grande rilevanza per la cittadinanza, e parallelamente favorendo un sempre maggior utilizzo del percorso pedonale e ciclabile su via Madruzzo verso il quartiere delle Albere, quindi attraverso un asse storico che diventa potenziale promotore di un messaggio di qualità urbana che l'Amministrazione vuole dare, per i cittadini, i turisti e gli studenti.













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