TRENTO. Un applauso nel ricordo di Luciano Da Canal ha introdotto, a palazzo Geremia, l’incontro che ha svelato il cartellone delle 27esime Feste Vigiliane, articolate in due fine settimana di spettacoli e incontri, dal 17 al 20 giugno e dal 24 al giorno del patrono, il 26. Un «onomastico della città», l’ha definita il sindaco Andreatta, «una festa popolare» che si muove tra storia, cultura, musica e leggenda distribuendo oltre 100 eventi in 7 giorni e negli spazi del centro storico, con gli epicentri di piazza Fiera, piazza Duomo e piazza Battisti uniti da una rete di vie e luoghi (via Garibaldi e via S.Croce, piazza d’Arogno e le due Androne) pieni di gente e colori, di tradizioni rievocate e di proposte per i giovani. Il tutto anticipato sabato dalla Cena Benedettina al Doss Trento (esauriti ieri i circa 2000 biglietti) e chiuso dalla Magica Notte.
Conferme e idee all’esordio sono gli ingredienti che rilanciano la formula delle Vigiliane, le ultime firmate dall’anima del comitato organizzatore Guido Malossini e dalla verve di Lucio Gardin. Debuttano la collaborazione con il Centro S.Chiara e la ribalta ai Giardini animata dalla musica, ritorna sempre più ricco lo Spazio al Gusto, con le tante iniziative imbandite nel segno del mangiare: il Fast food vigiliano, il Chiostro del forestiero, l’Osteria del viandante e la Baita del contadino (tutti i giorni) e poi, dal 24 al 26 il Bistrot dei giovani e il 20 giugno il Ristoro degli Zattieri al ponte San Lorenzo. Piazza Battisti accoglie per la prima volta i cori e, alla voce “musica”, le Vigiliane 2010 schierano una squadra caricatissima. Vedi la finale del festival Acustico il 19 in piazza Fiera, quando saranno i Bastard sons of Dioniso a incoronare il vincitore (e chissà che alle premiazioni Michele, Jacopo e Federico non aggiungano un’esibizione). Vedi l’Orchextra Terrestre in concerto in piazza Fiera nel giorno dell’apertura ufficiale (il 17) e il tributo ai Bee Gees con i Tree Gees (il 26). Confermatissimi (e ci mancherebbe) il Tribunale di Penitenza (il 18) e la Tonca (il 20), due caposaldi delle Vigiliane accanto al Palio dell’Oca e alle sue 60 zattere alle prese con la corrente dell’Adige (ancora il 20, e uno degli equipaggi è formato da giocatori di ice sledge hockey, l’hockey su ghiaccio in carrozzina). A proposito di fiume, la Traversata di Trento a nuoto è arrivata alla 5ª edizione e richiama il pubblico al ponte San Giorgio (il 20). Di disfide, a quel punto, si è acceso il clima del sabato 19, il giorno della gara di tiro con la balestra in piazza Duomo, lo stesso giorno in cui piazza Mostra ridiventa (2ª edizione) una ribalta di tavoli illuminati da luci e menù della Cena medioevale.
Il Borgo di San Vigilio è un’altra delle tappe al centro della storia delle Vigiliane. Nel primo week end, lungo le sue strade alle spalle del Duomo ospita i pittori del 2º concorso «Art&Immagine Città di Trento» e la vetrina delle associazioni non profit, gli hobby e gli stand di musei ed ecomusei, fianco a fianco con le postazioni delle minoranze linguistiche e dei film festival trentini, Archeologia, Montagna, Religioni, protagonisti delle proiezioni che portano a palazzo Thun il progetto CinemAmore. Dal 24, il Borgo sarà casa dell’artigianato, con il concorso di scultura del legno «Premio S.Vigilio», la via dell’oro e dell’argento, i prodotti esposti. I fuochi artificiali brilleranno un’altra volta come saluto, sulla scia di Palio della Mora, Mascherada di Ciusi e Gobj ed iniziative che alle Vigiliane fanno da corredo, vedi l’elezione di Miss Trento il 23 giugno in piazza Fiera. (f.d.d.)