Protesi, appalto milionario: annullata la gara in autotutela

Trento. Tutto da rifare. Con una delibera appena pubblicata l’Asl di Bolzano ha annullato una gara d’appalto per protesi ortopediche delle Aziende sanitarie dell’Alto Adige (Asl) e del Trentino (Apss)...



Trento. Tutto da rifare. Con una delibera appena pubblicata l’Asl di Bolzano ha annullato una gara d’appalto per protesi ortopediche delle Aziende sanitarie dell’Alto Adige (Asl) e del Trentino (Apss), per un importo che oscillerebbe tra i 3 ed i 5 milioni di euro. Il caso era partito da una lettera anonima che segnalava come la descrizione del lotto oggetto dell’appalto fosse riconducibile ad una sola ditta, quando il disciplinare di gara prevedeva di non procedere nel caso in cui fosse pervenuta una sola offerta valida. Questi i fatti. Il 25 ottobre 2017 le direzioni Asl e Apss decidono di avviare una gara in comune per la fornitura di protesi ortopediche e Trento autorizza Bolzano a svolgere il ruolo di capofila. Al centro una fornitura importante di dispositivi medici per il periodo che va dal primo marzo 2019 al 28 febbraio 2023. La procedura d’appalto parte il 31 agosto 2018. Circa due mesi dopo arriva una lettera anonima datata 7 ottobre, la quale segnala come in realtà la descrizione del lotto 23 sia facilmente riconducibile ad un’unica ditta, ben precisa. Il 16 ed il 23 ottobre la commissione d'acquisti apre la documentazione amministrativa e tecnica e constatata che le offerte sono state presentate da due ditte: la Ortho Hospital e la Waldner Tecnologie Medicali. Il 4 dicembre viene nominata la commissione. I tecnici rilevano a questo punto come l’offerta della Ortho Hospital non corrisponda alle minime richieste dal capitolato. Emerge infatti come la procedura robotica offerta non sia prevista sia per impianti di protesi di ginocchio che di anca, ma solo per protesi al ginocchio, e come il software per le protesi d’anca si renda disponibile solo ad inizio 2021. Di fatto la commissione si rende conto che per il lotto 23 è presente un'unica offerta valida, e cioè quella della ditta Waldner Tecnologie Medicali, questione che conferma quanto segnalato dalla lettera anonima. A questo punto, visto che - come detto - il disciplinare di gara si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta valida, l’Azienda riconosce formalmente la fondatezza della denuncia anonima e decide di annullare la gara in autotutela.













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