Progetto Manifattura, bando più local

La giunta provinciale ha stracciato il vecchio per accorpare l’intero “ambito B” e facilitare i professionisti nostrani



ROVERETO. Il nuovo bando di gara europea per la realizzazione del nuovo comparto produttivo di “Progetto Manifattura”, a Borgo Sacco, potrebbe diventare un trampolino di lancio per i professionisti locali. Mercoledì, sulle nostre colonne, il presidente dell’ordine degli ingegneri di Trento, Antonio Armani, si era sfogato parlando dei criteri troppo restrittivi per accedere ai bandi di progettazione di opere provinciali. In particolare, Armani se l’era presa con il bando della Manifattura tabacchi, pubblicato in rete in 4 dicembre scorso. La porzione interessata dal bando di gara, pari a poco più della metà della superficie complessiva, era destinata ad ospitare le attività produttive di tipo manifatturiero. L’importo a base d’asta era di 15,9 milioni di euro, di cui 1,8 milioni per la progettazione e 13,7 milioni per l’esecuzione dei lavori sul primo lotto. Ma questo bando ieri è stato di fatto accartocciato dal presidente Dellai.

La giunta provinciale ha deciso di dare disposizione - così si legge nel comunicato - a Trentino sviluppo affinchè il bando attuale, in scadenza il 26 aprile 2013, venga revocato e sostituito con un nuovo bando di gara europeo che tenga conto delle recenti positive novità emerse a livello nazionale per quanto riguarda la disponibilità del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Nel testo del nuovo bando, al quale i tecnici di Trentino sviluppo e Progetto manifattura stanno già lavorando e che uscirà entro i primi mesi del 2013, viene ribadita la necessità di una progettazione unitaria sull’intero “ambito B”, mettendo a gara lavori non più solo per il primo lotto (13,7 milioni) ma per l’intera superficie del compendio interessata dalla progettazione, per circa 48 milioni di euro.

Il testo del nuovo bando confermerà l’impostazione adottata dall’archistar Kengo Kuma sin dalla progettazione preliminare, concependo l’intero compendio come un corpo inscindibile sia sotto il profilo strutturale che dal punto di vista impiantistico-energetico. Inoltre, il nuovo testo dovrà tener conto dell’opportunità di inserire tutte le eventuali misure che possano facilitare un’ampia partecipazione alla gara europea anche da parte dei professionisti locali.

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